Nuova settimana positiva per i mercati azionari, ennesimo nuovo massimo storico per Wall street e nuovo record degli indicatori di ipercomprato sul mercato americano.
Personalmente concentrerei l'attenzione sull'ultimo dato, quello dell'ipercomprato.
I principali oscillatori infatti hanno raggiunto valori talmente elevati da essere stati registrati poche volte nel corso degli ultimi 20 anni, come illustrato nel grafico sottostante che descrive l'andamento grafico dell'indice S&P500 su base settimanale con l'RSI a 10 periodi.
Variando il time frame del grafico (giornaliero invece che settimanale) o il settaggio numerico dell'oscillatore (2, 5 o 14 periodi) i livelli di ipercomprato risultano sempre su livelli talmente elevati da essere stati registrati solo una manciata di volte nel corso degli ultimi vent'anni di vita dell'indice americano.
Dal punto di vista operativo, lo scenario generale rimane ancora in modalità "risk ON" ma personalmente ritengo che sia il momento di utilizzare la massima prudenza nel muoversi sui mercati azionari.
Si tratta di un concetto controintuitivo eppure sui mercati finanziari la prudenza deve essere massima proprio nel momento in cui le quotazioni veleggiano al rialzo, la volatilità è bassa e lo stato d'animo degli investitori è positivo ed euforico, come illustrato nel grafico sottostante che illustra la situazione attuale dell'indice d sentiment "fear & greed" (paura e avidità).
In quest'ottica, per chi è già in posizione, alzerei i livelli di stop loss e di trailing profit in modo da difendere le posizioni ed il guadagno in essere.
Invece per chi è fuori, sarei estremamente cauto nell'aprire adesso nuove operazioni al rialzo e piuttosto aspetterei una correzione dei prezzi di breve periodo.
Un aspetto è infatti utile da sottolineare: il fatto che l'indice S&P500 sia su livelli così elevati di ipercomprato non significa che il mercato americano sia prossimo ad una inversione di tendenza ma semplicemente che è possibile una correzione dei prezzi, che probabilmente si rivelerà essere una nuova occasione di acquisto.
Fase positiva caratterizzata da una buona forza relativa anche per l'indice italiano Ftse Mib che , dopo aver rotto al rialzo la resistenza di area 23.000 punti, si sta dirigendo verso il muro di medio-lungo periodo di area 24.000 punti che si preannuncia essere un livello tosto da superare, dal momento che ha respinto gli assalti rialzisti sia nel 209 che nel 2015.
Approfondiremo, entrando nei dettagli, tutti questi argomenti durante la video conferenza, serale e gratuita, che si svolgerà lunedì 29 gennaio e che è intitolata "dove investire nel 2018".
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A livello operativo, tra i titoli del Ftse Mib, ho iniziato a monetizzare i guadagni su Poste Italiane e contemporaneamente, ho iniziato ad acquistare qualche azione Italgas mentre invece ho stoppato lo short su Yoox.
Dal punto di vista operativo però ritengo che in questo momento le migliori opportunità operative si nascondano tra le small caps ed è su queste società che punterei maggiormente i fari.
Tra le small caps seguirei con attenzione:
-Banca Farmafactoring: sempre in congestione sui massimi della quotazione. Se strappa al rialzo e si porta via i massimi storici, scatta il segnale di acquisto.
-Biesse: congestione stretta sui massimi storici. Se riparte al rialzo, è da mettere in portafoglio.
-Cattolica Ass.: congestione stretta sui massimi di un allungo rialzista, supportato da volumi elevati. Se rompe i massimi di periodo con volumi in aumento, si può entrare in acquisto e diventare soci di Warren Buffett.
-Danieli rnc: rialzo condito da volumi sia per l'azione ordinaria che per l'azione risparmio, che paga un dividendo più pingue.
Gli ingredienti per fare bene ci sono, compresi i buoni numeri di bilancio, per cui se il titolo riparte al rialzo, si potrebbe tentare l'acquisto con target i massimi storici in area 20 euro (mi riferisco all'azione risparmio).
-Gamenet: la società attiva nel settore delle scommesse online ha rotto i massimi dalla quotazione con volumi in aumento ed ha generato un segnale di ingresso.
Si potrebbe sfruttare l'attuale pullback di correzione per cercare un punto di ingresso sul titolo.
-Gima TT: disegna una congestione stretta sui massimi della quotazione. Se strappa al rialzo con volumi sostenuti, si può premere il grilletto del "buy".
-MutuiOnline: dopo aver rotto i massimi storici, le quotazioni stanno effettuando il più classico dei pullback che può essere sfruttato per cercare un punto di ingresso.
Oltre alla buona impostazione grafica, il titolo MutuoiOnLine si caratterizza per gli ottimi numeri di bilancio: produce utili ed ha un ROE e un ROI da sballo!
Durante la video conferenza gratuita di lunedì 29 gennaio illustrerò l'elenco delle azioni italiane che presentano i migliori numeri di bilancio.
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-OVS: rialza la testa e ritrova volumi in aumento.
La segnalo agli amanti delle inversioni di tendenza...
-Saes Getters: congestione stretta sui massimi di periodo. Se riparte al rialzo, si può entrare in acquisto con target i massimi storici di area 31,50 euro.
-Tesmec: lunga congestione sui minimi e accumulo sui volumi. Altro titolo che segnalo agli amanti delle inversioni di tendenza...
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