Gabriele Bellelli - Consulente Finanziario Indipendentewww.bellelli.biz
Settimana positiva a piazza Affari che, grazie al rimbalzo del settore bancario, chiude in territorio ampiamente positivo e recupera forza relativa rispetto alle principali altre piazze finanziarie.
Piedi per terra però perchè, almeno dal mio punto di vista, è prematuro parlare di inversione di tendenza per il settore bancario!
A livello generale, Wall street resta in congestione sui massimi e continua a non presentare un tema trainante e di conseguenza a non presentare una chiara direzionalità.
Anche questa settimana sul mercato Usa i fari saranno puntati sugli esiti delle trimestrali, in particolare quelle dei seguenti big:
-lunedì 24 ottobre: Alibaba e Visa
-martedì 25 ottobre: Apple, At&t, Caterpillar, General motors, Novartis e Procter & gamble
-mercoledì 26 ottobre: Agnico eagle mines, Barrick gold, Boeing, Coca-cola, Goldcorp, Tesla motors e Texas instruments
-giovedì 27 ottobre: Baidu, Colgate-Palmolive, Conocophillips, Expedia, Ford motor, Goodyear, Linkedin, New gold, Nokia, Statoil, Stmicroelectronics e Yamana gold
-venerdì 28 ottobre: Chevron e Exxon mobil
Anche le quotazioni del nostro Ftse Mib rimangono all'interno della sua fase laterale di congestione ma c'è finalmente una buona notizia: le quotazioni si sono portate verso la zona di resistenza e il mercato ha registrato un buon ritorno di forza relativa.
Come dicevo in precedenza, in questo frangente è necessario non lasciarsi prendere dall'entusiasmo: in questo momento l'inversione di tendenza del nostro mercato e del settore delle banche è più una speranza che un movimento concreto, per cui la prudenza non deve mai venire meno.
Anche a piazza Affari sta iniziando il periodo delle trimestrali e questa settimana sarà la volta dei seguenti big:
-martedì: Fiat e Saipem
-giovedì: Eni, Mediobanca e STM
-venerdì: MPS
NB: per consultare l'elenco completo delle trimestrali e dei principali dati macro-economici, ti suggerisco di consultare questo articolo
Nonostante il buon rimbalzo dei bancari, preferisco in questo momento sempre privilegiare l'operatività sulle small caps.
Il settore delle banche lo prenderei in considerazione solo in caso di correzione e di successiva ripartenza rialzista...
L'unica eccezione mi sembra Azimut che sembra riprendere fiato dopo un allungo rialzista con volumi in aumento.
In caso di rottura al rialzo dell'area di resistenza, è possibile tentare l'acquisto.
Datalogic: resta sui massimi storici... se li strappa via, è da mettere in portafoglio.
Esprinet: congestione sui massimi di periodo.
Se rompe al rialzo, scatta il segnale di ingresso.
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Buon trading
Gabriele