Sui mercati azionari la parola d'ordine rimane "congestione" con i prezzi che, compresi tra le aree di supporto e di resistenza, continuano ad essere incastrati nella palude della lateralità.
Dall'ultima panoramica è trascorsa una settimana ma non ci sono sostanziali differenze e continua a mancare un tema trainante che possa fornire nuova direzionalità al mercato...
L'indice S&P500 resta all'interno della congestione sui massimi e, dal punto di vista operativo, i fari sono puntati sui livelli di supporto settimanali e mensili che rappresentano una linea del Piave per il mercato americano.
Se quest'area di prezzo non reggerà alle pressioni ribassiste, oltre a Wall street, attendiamoci contraccolpi negativi anche sui listini europei.
La tenuta dell'area di supporto è collegata anche dai risultati dei dati di bilancio, dal momento che a Wall street inizia ad entrare nel vivo la stagione delle trimestrali e questa settimana sarà la volta di Goldman Sachs, Intel, Johnson & Johnson, Yahoo, eBay, Morgan Stanley, Amazon.com, Microsoft , General Electric e McDonald's.
In realtà l'elenco delle società che presentano i propri numeri è lunga, e ti consiglio di consultare l'elenco completo cliccando su questo link.
Sempre in congestione anche i mercati europei, come risulta evidente dal grafico sottostante del nostro Ftse Mib, che in settimana saranno influenzati dalle decisioni della BCE e, soprattutto, dal discorso di Mario Draghi.
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Dal punto di vista operativo, sul mercato italiano continuo a ritenere più interessanti le small caps rispetto alle blue chips:
-Aeroporto di Bologna: fari puntati sulla resistenza di 9,40 euro che, se rotta al rialzo con volumi in aumento, farebbe scattare un nuovo segnale di ingresso sul titolo.
-Banca Ifis: congestione stretta che si sviluppa in cima ad un allungo rialzista ed in presenza di una forza relativa crescente.
Se il titolo rompe la resistenza, diventa una preda interessante.
-Esprinet: ha fornito due indizi positivi, ossia l'allungo rialzista e i volumi elevati.
Per entrare in acquisto occorre però attendere l'ultimo indizio: nuovo strappo al rialzo, dopo l'attuale pausa di congestione, con volumi sostenuti.
-Snai: gli ingredienti per fare bene ci sono... rialzo, volumi e forza relativa.
In caso di rottura al rialzo dell''attuale congestione sui massimi, scatterà il buy.
-Technogym: si avvicina ai massimi storici dalla quotazione che è una delle nostre tecniche preferite...
L'unico inghippo èche Technogym, nella sua seppur breve vita, ha già generato qualche falso segnale che invita alla prudenza.
In ogni caso si tratta di un titolo da seguire con attenzione.
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Buon trading
Gabriele
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