Nei giorni scorsi sul mercato italiano si è ballato e molti investitori hanno accusato il colpo, soprattutto a livello psicologico, ma, gira e rigira, l'indice Ftse Mib è sempre all'interno di una fase di congestione e l'area di supporto di 16.000 punti ha fatto il suo dovere ed ha retto alla pressione ribassista.
L'andamento del nostro indice non dovrebbe stupire gli investitori più accorti dal momento che, analizzando titolo per titolo, risulta evidente come la maggioranza delle società (che compongono il Ftse Mib) non abbiano una tendenza definita dei prezzi e siano inquadrabili all'nterno di una congestione laterale, come A2a, Atlantia, Bper, Bpm, Cnh industrial, Enel, Exor, Fineco, Generali, Luxottica, Mediaset, Moncler, Poste, Unicredit e Yoox.
Il punto centrale è che sui mercati azionari, in particolare su quelli europei, non c'è un tema "market mover" oppure un settore in grado di dettare una direzionalità chiara e persistente ed in questo contesto il mercato tende a vivacchiare.
Dal mio punto di vista, gli unici titoli del paniere principale su cui conviene operare in chiave rialzista continuano ad essere Ferrari, Prysmian, Campari, Stm e Prysmian, a cui aggiunerei la new entry Ferragamo che sopra la resistenza di 22,80-22,90 euro potrebbe invertire la tendenza.
Dal punto di vista operativo, personalmente però continuo a ritenere che in questo momento i fari siano da puntare sulle "small caps", ossia sui titoli a piccola e media capitalizzzione che presentano un aumento dei volumi a testimonianza di un ritorno di interesse da parte degli investitori.
Gefran: fari puntati sulla resistenza di 2,72 euro che, se rotta al rialzo con volumi in aumento, farebbe scattare un nuovo segnale di ingresos sul titolo.
Molmed sembra voler ripartire al rialzo, dopo la correzione delle ultime sedute.
Se, in assenza di "gap up", romperà i massimi dell'ultima seduta (,054 euro), diventerà una preda interessante...
Safilo: farei attenzione alla resistenza di area 9 euro che rappresenta lo spartiacque per l'inversione di tendenza.
Se scavalla con volumi in aumento, diventa un titolo interessante da inserire in portafoglio.
Oltre ai titoli appena descritti, il mio mirino è posizionato anche su Cerved, Brembo, Ima, Interpump e Tamburi che sono a contatto con i massimi storici.
Qualora uno di questi titoli dovesse battere nuovi massimi storici, non resterebbe altra strada che farlo secco.
Volgendo lo sguardo oltre i nostri confini, occorre rilevare come i mercati più forti del momento siamo Wall street ed i mercati emergenti, che nonostante il rallentamento delle ultime sedute, continuano a mostrare una tendenza rialzista sui prezzi e sulla forza relativa.
Nessuna novità invece sul cambio Euro-Dollaro Usa su cui continua però ad essere ben delineata sia la congestione che la compressione di volatilità.
In questo contesto occorre iniziare a seguire le evoluzioni di questo asset perchè la volatilità è ciclica ed alterna fasi di contrazione a fasi di espansione che permettono un buon movimento dei prezzi.
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Gabriele
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