Panoramica dei mercati finanziari e migliori occasioni del momento

Gabriele Bellelli Gabriele Bellelli - 06/12/2015 20:28

Draghi parla e conferma l'aumento del QE europeo ma gli investitori, che evidentemente non sono mai sazi della "dose" che le banche centrali somministrano, ragionano di pancia e, di conseguenza, sul mercato iniziano le vendite che portano ad una chiusura negativa della settimana borsistica.

 

 

Dal mio punto di vista, nei prossimi giorni gli investitori smaltiranno la delusione, torneranno sui propri passi e, di conseguenza, mi aspetto una ripresa della fase rialzista.

In altre parole, ritengo che la correzione attuale sia da intendersi come un'occasione di ingresso sul mercato.

Non è infatti casuale che i miei modelli operativi siano in fase di "allerta pre-buy" sul mercato azionario, in particolare su S&P500 e Dax, che sono gli indici che presentano la maggiore forza relativa.

 

Avremo modo di approfondire questo concetto durante ben due eventi gratuiti che si svolgeranno questa settimana: la video conferenza serale gratuita di giovedì sera e il seminario "dove investire nel 2016" che si svolgerà venerdì a Milano presso il Palazzo delle Stelline in occasione dell'Itforum Winter.

 

 

Dopo le parole di Draghi, adesso è il turno della Fed ed i fari sono puntati sulle decisioni, e soprattutto sulle parole, della Yellen nella riunione del prossimo 15 dicembre.

 

In attesa delle decisioni della banca centrale in merito ai tassi di interesse (personalmente mi aspetto un lieve aumento), l'indice americano S&P500 resta sui massimi di periodo e, tra i principali indici mondiali, continua a presentare la migliore impostazione grafica, unita alla maggiore forza relativa.

 

sp50061215

 

 

In Europa, l'indice azionario tedesco Dax corregge in modo marcato, ma fino a quando i minimi restano crescenti, la tendenza in atto è da considerare al rialzo.

 

dax61215

 

 

L'indice italiano Ftse Mib corregge ma resta ingabbiato all'interno della fase laterale per cui, in ottica di medio periodo, sostanzialmente non è cambiato nulla.

 

ftsemib61215

 

 

A piazza Affari continua la debolezza del settore bancario e senza questo settore a fare da traino, è dura per il nostro indice rompere al rialzo la resistenza di area 22.875 punti e recuperare forza relativa nei confronti di S&P500 e Dax.

 

Tra i bancari, alcuni titoli, come Bper, Bpm, Intesa o Mediobanca, continuano nel loro movimento laterale sui massimi di periodo, mentre altri titoli, come Ubi e Unicredit (vedi grafici sottostanti), risultano particolarmente deboli e faticano a reggere i minimi di periodo.

 

Unicredit

 

unicredit61215

 

 

Ubi banca

 

ubibanca61215

 

 

 

Settimana di rimbalzo per oro e argento ma una rondine non fa primavera.

In altre parole, la tendenza di fondo resta ancora ribassista e non ci sono ancora elementi per parlare di inversione di tendenza.

 

oro61215

 

argento61215

 

 

Sempre debole anche il petrolio.

Dal punto di vista grafico, in molti mi chiedono se si sta delineando un "doppio minimo", ossia una configurazione di inversione di tendenza con implicazioni rialziste.

Al momento, purtroppo, parlare di doppio minimo è prematuro e siamo nel campo della speranza.

Al momento ritengo che sia prematuro prendere posizione su ETC collegati al petrolio e che siano invece da preferire alcune tipologie di certificati, ad esempio quelli a "capitale condizionatamente protetto" con sottostante l'indice "S&P Gsci Crude Oil ER Sub Index".

 

petrolio61215

 

 

 

Rimbalza con forza il cambio Euro-Dollaro Usa, ma nonostante questo violento movimento, al momento la tendenza di fondo rialzista del Dollaro Usa non è messa in discussione.

Dal punto di vista operativo, si potrebbe valutare di utilizzare questo rimbalzo per cercare nuovi punti di ingresso su obbligazioni in Usd.

 

eurusd61215

 

 

 

Tra i singoli titoli di piazza Affari, seguirei:

 

Yoox: rompe i massimi storici con volumi in aumento.

In caso di correzione (pull back), è consigliabile cercare un punto di ingresso perchè il movimento del titolo sembra destinato a continuare.

 

yoox61215

 

 

Hera: l'azienda multiutility continua la fase di congestione sui massimi di periodo.

Fari puntati sulla resistenza di area 2,46-2,475 euro, che in caso di rottura rialzista con volumi in aumento, farebbe scattare un segnale di ingresso. 

Stessa impostazione grafica e stesse implicazioni anche per il titolo "gemello" Iren.

 

hera61215

 

 

Vittoria assicurazioni: continua la fase di congestione stretta sui massimi di periodo e vicino ai massimi storici.

Allarmi e fari puntati sulla resistenza di area 10,30 euro che, se rotta al rialzo con volumi in aumento, farebbe scattare un segnale di ingresso con target primo i massimi storici.

 

vittoria assicurazioni61215

 

 

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Buon trading

Gabriele Bellelli

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