I fari degli investitori sono puntati sulla conferenza della BCE di giovedì (3 dicembre), dove Mario Draghi dovrebbe annunciare l'aumento della potenza di fuoco del QE europeo.
A questo appuntamento cruciale, i mercati azionari si presentano tonici e con un buon ritorno di forza relativa.
A livello grafico e di forza relativa, il mercato migliore è Wall street che si riprende il ruolo di faro mondiale.
L'indice S&P500 si è infatti riportato sui massimi di periodo, oltre che in prossimità dei massimi storici.
Identica impostazione grafica per l'indice tecnologico Nasdaq.
In Europa l'indice migliore, sia a livello grafico che di forza relativa, è il Dax tedesco.
L'impostazione di fondo dell'indice tedesco è nuovamente rialzista sia in ottica di breve che di medio periodo, e dal punto di vista operativo è l'indice su cui conviene puntare l'attenzione.
In ripresa anche il nostro Ftse Mib, che tuttavia resta debole rispetto agli altri indici mondiali.
Dal punto di vista grafico infatti, l'indice è ancora all'interno della fase laterale e non ha trovato la forza per superare la resistenza di area 22.750-22.875 punti.
Il difetto del nostro listino è che mancano all'appello dei "titoli impostati al rialzo", quelli appartenenti al settore bancario che hanno una discreta incidenza sul paniere Ftse Mib.
Se osserviamo attentamente l'impostazione grafica, i titoli bancari non presentano ancora una chiara impostazione rialzista; anzi la maggioranza sono all'interno di una fase laterale di congestione, come Intesa, Bper, Bpm o Mediobanca.
Fino a quando questo settore non uscirà dal letargo, il mercato italiano è destinato a sottoperformare il mercato (S&P500 e Dax).
Sempre debole anche l'azionario dei paesi emergenti, senza distinzione tra globale, Bric o america latina, come illustrato nei tre grafici sottostanti.
Azionario emergenti Bric.
Azionario emergenti area America Latina.
Sempre deboli anche le principali materie prime: oro, argento e petrolio.
L'oro resta debole e va a rompere i minimi relativi precedenti.
Nel breve è possibile un rimbalzo ma l'impostazione di fondo resta ribassista ed ancora non si vedono segnali di inversione di tendenza.
Anche il petrolio rimane debole e senza concreti segnali di inversione di tendenza.
Tra i singoli titoli di piazza Affari, seguirei:
-Atlantia: resta sui massimi storici e l'eventuale rottura rialzista andrebbe a generare un segnale di ingresso sul titolo.
-Panaria group: congestione sui massimi di periodo.
L'eventuale rottura della resistenza di 3 euro, se supportata da volumi in aumento, sarebbe da considerare un segnale di ingresso.
-Yoox: congestione sui massimi di periodo.
Se rompe al rialzo, va a testare i massimi storici...
-Saes getters risp.: rompe al rialzo una lunga fase di congestione, inverte la tendenza di medio periodo e si invola al rialzo con volumi e forza relativa in forte aumento.
Gli ingredienti per continuare la cavalcata rialzista ci sono tutti...
In questi giorni sta effettuamdo il più classico dei pull back (correzione) ma se riparte è da mettere in portafoglio.
-Cnh industrial: non sono un amante delle configurazioni di inversione di tendenza ma, in questo caso faccio un'eccezione, e vi segnalo il titolo.
Dal punto di vista grafico abbiamo una rottura al rialzo di un'area di congestione, supportata da volumi in aumento e da un ritorno della forza relativa.
Dal punto di vista operativo, sul pull back è possibile tentare l'acquisto.
Segnalo che, come alternativa all'acquisto diretto delle azioni, sono quotati alcuni certificati che hanno come sottostante Cnh industrial.
Un esempio è il certificato a capitale condizionatamente protetto (codice isin DE000HV4A041) della categoria "top bonus", emesso da Unicredit, che presenta una barriera discreta (attiva solo a scadenza) a 4,95 e quindi sotto i recenti minimi.
In alternativa è possibile valutare il certificato DE000HV4A058, sempre della tipologia "top bonus", con barriera discreta posta a 4,95 euro ma con scadenza di un anno più lunga (18/09/2017).
-Banca Generali: sembra nuovamente in accumulo, come una molla compressa prima di essere rilasciata.
Attenzione alla resistenza di area 28,90 euro...
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Buon trading
Gabriele
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