Rispetto all'ultima panoramica, non si riscontrano sostanziali differenze: il quadro generale dei mercati azionari rimane non omogeneo ma il dato più significativo è indubbiamente la generale debolezza che grava sull'azionario dal momento che nè il mercato americano nè quelli europei sono stati in grado di rompere i massimi precedenti e quindi di generare nuovi segnali rialzisti degni di nota.
L'indice americano S&P 500 continua nella sua tendenza laterale di breve periodo che si trova incastonata all'interno della tendenza rialzista di medio - lungo periodo, come risulta evidente dall'osservazione del grafico sottostante.
Dal punto di vista operativo i fari sono puntati sui supporti e sulle resistenze dal momento che una nuova direzionalità del mercato verrà generata solo dalla rottura di uno di questi livelli operativi.
Nel dettaglio, sono da monitorare l'area di supporto posta a 2.039 - 2.044 punti e la resistenza posta a 2.120 punti.
Nel mentre, all'interno dell'attuale fase di congestione laterale, l'indice americano non è nè carne e nè pesce... e quindi non offre particolari spunti operativi degni di nota.
Sul fronte dati macro economici, in settimana il dato principale sarà quello sulle "vendite al dettaglio" previsto per giovedì prossimo.
Per consultare l'elenco completo dei dati macro e degli eventi market mover, cliccare su questo link.
Rimane debole e in sostanziale lateralità anche il mercato europeo, qui rappresentato dall'immagine dell'indice Eurostoxx.
Dal punto di vista operativo i fari sono puntati sulla resistenza di area 3.700 punti che se rotta al rialzo potrebbe dare il via ad una nuova gamba rialzista.
Sul fronte dati macro economici, in settimana i dati principali saranno lo Zew tedesco ( martedì ) e la produzione industriale europea ( mercoledì ).
Per consultare l'elenco completo, cliccare su questo link.
Incapace di rompere i massimi relativi precedenti anche il nostro Ftse Mib.
In questo caso i fari sono puntati sulla resistenza di area 24.080 - 24.160 punti di indice: solo alla rottura di quest'area di prezzo potremmo assistere ad un allungo rialzistista del mercato, anche se i bassi volumi restano una spada di Damocle da non trascurare in tema di falsi segnali.
Sul fronte dati macro economici, in settimana il dato principale sarà il Pil che sarà pubblicato venerdì.
Per consultare l'elenco completo, cliccare su questo link.
Sempre debole ed in fase di correzione il mercato azionario emergente, in particolare l'azionario dell'america latina.
Rimane debole e ribassista anche il contesto dell'Euro contro il Dollaro Usa.
Sempre deboli ed in sofferenza anche le materie prime, e non mi riferisco solo ad oro e argento che ultimamente sono molto citate dalla stampa e dai mezzi di comunicazione ( tra l'altro quando iniziano a comparire sui giornali i titoli che parlano di crolli, signfica che è ormai prossimo il momento di iniziare a valutare il sottostante ).
Nei prossimi giorni approfondirò il tema generale delle materie prime con un apposito articolo per cui... restate sintonizzati sul mio sito !
Oro: dopo la rottura del supporto, rimane sempre debole.
Al momento non ci sono segnali di inversione di tendenza ma in prospettiva futura resta un asset molto interessante ( se non l'hai già fatto, ti consiglio di leggere su questo argomento un mio articolo scritto un paio di settimane fa ma ancora attuale nei contenuti. Puoi consultare l'articolo su oro e argento a questo link )
Dopo la rottura del supporto, l'argento rimbalza ed effettua il più classico dei pull back.
La tendenza di fondo resta però debole e priva di segnali di inversione di tendenza.
Tra le materie prime in tema di debolezza non fa eccezione il petrolio che torna sui minimi di area 42-43 $.
A parte qualche rimbalzo, l'impostazione di fondo resta debole e non ci sono ancora segnali di inversione, se si esclude la speranza che su i prezzi si stia configurando un "triplo minimo"...
Nonostante il clima balneare ed i bassi volumi, tra i singoli titoli farei attenzione a:
A2a: attenzione alla resistenza di 1,19 euro.
L'eventuale rottura rialzista, in assenza di "gap up", farebbe scattare un segnale rialzista in ottica di mordi e fuggi.
Fca: attenzione alla resistenza di 15 euro.
L'eventuale rottura rialzista, in assenza di "gap up", farebbe scattare un segnale rialzista in ottica di mordi e fuggi.
Fineco: dopo la rottura dei massimi storici con volumi in aumento, corregge ed effettua il più classico dei pull back.
Se riparte al rialzo è possibile fare secco il titolo.
Marr: allungo con volumi che riporta il titolo sui massimi storici.
Se li spazza via, è un'altra preda interessante da fare secca.
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Giovedì 27 agosto si svolgerà la tradizionale video conferenza serale gratuita
che come di consueto, inizierà con una panoramica introduttiva della situazione dei mercati finanziari
per poi procedere con l’illustrazione delle migliori opportunità di investimento e di trading del momento.
Nell’ultima parte verranno analizzati i titoli a richiesta dei partecipanti.
Come al solito la partecipazione è gratuita ma occorre iscriversi per tempo cliccando su questo link !
Buon trading
Gabriele Bellelli
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