Lunedì sarà un giorno cruciale per l’Europa dal momento che si riunirà il vertice straordinario dei capi di stato per cercare una soluzione alla “tragedia” greca che ormai da settimane tiene banco sui mercati finanziari.
Ça va sans dire che i mercati arrivano a questo appuntamento con un quadro generale decisamente confuso ed incerto.
In queste fasi di incertezza, come ripeto ormai da settimane, la prudenza non è mai troppa e l’unica possibilità che abbiamo per affrontare ad armi pari il mercato sono il rispetto del metodo, della gestione del rischio ( stop loss ) e del money management ( quantità di denaro da destinare alla singola operazione ).
Il rispetto di queste regole è l'unico modo per evitare di ragionare di pancia e di essere preda dell'emotività causata dalla volatilità di questo periodo.
A livello di indici mondiali, da oltre oceano non proviene nessuna novità di rilievo rispetto alla settimana scorsa dal momento che Wall street rimane impostata al rialzo di medio periodo ma in laterale di breve periodo.
In Italia il Ftse Mib riconosce l’area di supporto e rimbalza, mostrando anche una discreta forza relativa.
Tra gli indici europei il nostro indice rimane il migliore a livello di impostazione grafica e di forza relativa.
Sul nostro mercato è da segnalare che lunedì staccheranno il dividendo numerose società; per consultare l'elenco cliccare su questo link.
Sempre debole e tendenzialmente ribassista il quadro generale europeo che continua a mostrare minimi e massimi decrescenti, accompagnati da una scarsa forza relativa.
In questo contesto di mercato ritengo sia saggio volgere lo sguardo verso i beni rifugio, come l’oro e l’argento, che in questo momento dal mio punto di vista sono l’unica asset class a sconto e che presenta un potenziale di rivalutazione e quindi di rendimento.
Al momento è però prematuro inserirli in portafoglio ma sono asset da monitorare con attenzione !
Tra i singoli titoli, i fari restano sempre puntati sui titoli che, nonostante il mare mosso delle ultime settimane, hanno retto sui massimi e dimostrato un’ottima forza relativa dal momento che, qualora il mercato dovesse ripartire al rialzo, dovrebbero essere quelli più scattanti e tonici.
L’elenco dei titoli è contenuto nel mio articolo “Quella sporca dozzina di titoli azionari sui massimi” che potete consultare a questo link e che comprende tra i vari titoli Anima holding, Yoox, Astaldi, Brembo, De Longhi, Cerved, Diasorin, Luxottica ed Engineering.
In particolare appare molto interessante Yoox che disegna una congestione stretta a contatto della resistenza di una congestione più ampia.
Attenzione all’eventuale rottura della resistenza di area 31,40 che fornirebbe un segnale rialzista in ottica di trading di breve periodo.
Per un’analisi più approfondita del mio punto di vista su conti deposito, obbligazioni, azioni e materie prime vi consiglio di guardare la registrazione della video conferenza di lunedì scorso che resta attuale nei temi generali e che potete consultare a questo link.
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Buon trading
Gabriele Bellelli
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