In un contesto di generale debolezza per i mercati azionari, a mercati chiusi e nella tranquillità della domenica si sono materializzate le parole del ministro dell’Interno Voutsis che annuncia come le casse dello stato greco siano vuote per cui, alle attuali condizioni, risulterebbe impossibile restituire al Fondo Monetario Internazionale l'importo di 1,6 miliardi di euro.
In altre parole, senza un accordo con l'Europa ed un nuovo prestito per restituire quello in scadenza, per la Grecia si aprirebbero le porte ad un nuovo default.
Da non dimenticare inoltre che ieri ( domenica ) in Spagna si sono svolte le elezioni e che oggi saranno resi noti i risultati.
L'inizio di settimana si preannuncia quindi rovente per i listini azionari...
Come già ripetutto nelle scorse settimane, in questo contesto la prudenza non è mai troppa ed i fari degli investitori devono essere puntati sui livelli di supporto !
Per quanto riguarda l'analisi dei principali asset class, l'azionario mondiale continua a mantenere un'impostazione rialzista di fondo ma continua a procedere in modo frastagliato e non omogeneo con evidenti differenze sia a livello di forza relativa che di tendenza di prezzi.
L'indice americano S&P 500 rimane impostato al rialzo nel medio - lungo periodo ed in settimana rialza leggermente la testa anche nel breve.
In settimana le quotazioni hanno toccato infatti nuovi massimi storici, sebbene senza particolare convinzione.
Dal punto di vista della forza relativa rimane un mercato debole che dal mio punto di vista andrebbe descritto come "forte per scendere ma debole per salire".
Situazione simile anche per il Dow Jones ed il Nasdaq ( che però non ha registrato nuovi massimi storici ).
Rallenta e disegna un massimo decrescente invece il Russell 2000 che è l'indice delle small caps americane che denotano una minore forza relativa rispetto alle Blue chips.
Attenzione che oggi ( lunedì 25 maggio ) il mercato americano resterà chiuso per festività ( Memorial day ).
Anche in Europa lo scenario resta mediamente debole sebbene con evidenti differenze tra i singoli mercati.
L'impressione è che gli investitori siano sempre meno convinti delle posizioni rialziste ma che continuino su questo filone spinti sia dall'azione della Bce che dalla mancanza di alternative dal momento che il mercato obbligazionario ( nonostante la correzione delle ultime settimane ) continua a fornire rendimenti striminziti.
Il Dax tedesco taglia al rialzo la tendenza secondaria ribassista e mostra quindi segnali di ripartenza rialzista ma, a differenza di Wall street, non tocca nuovi massimi storici a conferma di una scarsa forza relativa.
Il nostro Ftse Mib rimane il miglior indice dal punto di vista della "forza relativa".
Dal punto di vista grafico, i prezzi sono impostati al rialzo sia in ottica di medio che di breve periodo.
Non possiamo però dormire sugli allori e non dobbiamo dimenticare che se la vicenda greca avrà nuove conseguenze sui mercati, il primo paese a farne le spese sarà il nostro !
In settimana sono previsti in uscita numerosi importanti dati macro sullo stato di salute dell'economia italiana per cui vi consiglio di consultarli ( cliccando su questo link ) e segnarli in agenda perchè potrebbero rivelarsi importanti market maker.
I mercati Emergenti rimangono sempre impostati al rialzo e con una discreta forza relativa.
L'Etf di riferimento è ISHARES MSCI EMERG MKTS UCITS ETF (DIST) con codice isin IE00B0M63177
per quanto riguarda l'Euro - Dollaro Usa, occorre rilevare come l'area 1,15 abbia respinto il movimento dell'Euro che è quindi da catalogare come semplice rimbalzo di breve periodo.
Il Dollaro Usa riprende quindi la strada rialzista di medio periodo.
Oro e Argento, nonostante il forte ribasso degli ultimi anni fino ad ora sono rimasti deboli e nel dimenticatoio ma, se dovesse alzarsi l'onda lunga della Grecia, potrebbero tornare di moda tra gli investitori.
Fari puntati su questo asset !
Oro
Argento
Il movimento rialzista del petrolio si è arrestato in area 60-62 $ dove ha iniziato un movimento laterale di congestione.
L'ideale sarebbe una correzione di pull back in area 55$ dove potremmo valutare l'ingresso con qualche certificato oppure Etc.
Per quanto riguarda i singoli titoli, la lista dei sorvegliati speciali sarebbe lunga e composta da: Saipem, Geox, Anima, Astaldi, DelClima, De Longhi, Diasorin, Reply e Tamburi ( che oggi stacca il dividendo ).
In realtà in questo momento preferisco rimanere fermo in attesa di verificare l'impatto della Grecia e delle elezioni in Spagna sui mercati.
Analizzeremo ognuno di questi titoli in un apposito articolo nei prossimi giorni.
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Buon trading
Gabriele
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