Il Ftse Mib disegna una black spinning top che archivia la sesta settimana positiva consecutiva e la miglior ottava (+5.04%) delle ultime 15.
A scatenare gli acquisti sono stati una serie di fattori in primis il rallentamento dell’inflazione americana, che induce gli operatori a pensare che la Fed a stretto giro possa rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi d’interesse: il mercato scommette che a dicembre la banca centrale americana incrementi i tassi di 50 punti base.
Venerdì l’entusiasmo sui mercati è stato alimentato anche dalla notizia di un alleggerimento delle rigide regole sulla quarantena anti-Covid in Cina. Immediati sono scattati gli acquisti sule materie prime in primis il greggio con il WTI che torna in prossimità dei 90$.
A Piazza Affari, in attesa di venerdì 18 novembre giorno in cui arriverà il giudizio di Fitch sul rating sovrano, proseguono gli acquisti alimentati dalle società che hanno pubblicato i conti trimestrali migliori delle aspettative, nonostante le nuove stime della Commissione europea anticipano la recessione nei principali paesi Ue con due trimestri di crescita negativa nell'ultimo trimestre di quest'anno e nel primo dell'anno prossimo.
Operativamente lunedì a Piazza Affari ci attendiamo volatilità su diverse Small Cap chiamate alla pubblicazione dei risultati. Ci attendiamo da questi livelli una veloce e fisiologica correzione dell’indice Ftse Mib dopo aver guadagnato oltre 4.200 punti dai minimi toccati il 13 ottobre a 20.191 punti. Per questo proveremo ad aprire una posizione short su un titolo bancario su cui potrebbero scattare veloci prese di profitto, dopo un poderoso rally.
Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo:
AZIMUT
ENI
NEXI
LEONARDO
GVS
UNICREDIT
Analisi a cura di Pietro Di Lorenzo
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