26 marzo 2025
Il grafico a frame settimanale del Ftse Mib presenta una situazione tecnica particolarmente interessante. La regressione lineare (linea blu) mostra una chiara tendenza rialzista con una pendenza positiva e costante, indicando un trend di medio-lungo periodo sostanzialmente bullish.
Gli open interest orizzontali di put e call mostrano una distribuzione strategica significativa. Sulla parte destra del grafico, si osservano numerosi livelli di strike sia per le put che per le call, con alcuni punti chiave intorno ai 36000, 35000 e 34000 punti. Questi livelli rappresentano zone di potenziale supporto e resistenza dove gli operatori hanno concentrato i loro posizionamenti.
L'indice si trova da diversi mesi in una condizione di ipercomprato, con un percentile che supera stabilmente il 70%, segnalando un momentum molto forte ma anche potenziali rischi di un possibile ritracciamento. Nonostante questo, la dinamica rialzista continua a mostrare una robustezza significativa, con candele settimanali che mantengono un'impostazione prevalentemente verde.
I volumi e la struttura dei prezzi suggeriscono una conferma del trend rialzista, con una progressione che appare solida e supportata da una base di investitori che mantengono posizioni long. I livelli orizzontali degli open interest fungono da punti di riferimento cruciali per eventuali correzioni o consolidamenti.

La funzione di ripartizione rappresenta una mappa dettagliata dei posizionamenti degli operatori sui diversi strike di opzioni call e put. Il fair value, individuato nel punto di intersezione tra le curve di call e put, si colloca intorno ai 37000 punti, identificando il punto di equilibrio percepito dal mercato.
I primi livelli significativi di gamma si trovano attorno al 40%, dove si osserva una prima distribuzione di volumi interessante. Questi livelli rappresentano zone di potenziale consolidamento e inversione delle strategie degli operatori.
I livelli di eccesso, invece, si posizionano all'80%, dove si registrano concentrazioni più estreme di posizioni. Questi punti segnalano aree di potenziale sovra-estensione e possibili zone di inversione o stanchezza del trend.
Attualmente il prezzo è a contatto con il 40% di call posto in area 38500. Da qua potrebbero partire squeeze di prezzo e volatilità provocati dagli ingressi a mercato degli ordini condizionati e degli algoritmi deputati alle azioni di coperture delle tante call sensibili al gamma posizionate da questo livello in poi.

Analizzando il grafico dei contratti scambiati negli ultimi dieci giorni di borsa, emerge una dinamica interessante nel mercato delle opzioni sul Ftse Mib.
Gli operatori hanno operato con un forte aumento di contratti call rispetto soprattutto sui livelli superiori a 38.235 punti. Nelle fasce alte del mercato (zona 80%), si registrano open interest significativi di call, con picchi di 8.217 contratti, a testimonianza di un'aspettativa di ulteriore crescita dell'indice.
Nella zona intermedia, tra 37500 e 36000, gli open interest risultano più bilanciati, con call e put che si confrontano in modo più equilibrato e in chiara funzione di ricopertura sintetica.
Nelle fasce più basse (zona 80% inferiore), prevalgono invece i contratti put, indicando una strategia di copertura e protezione da potenziali discese. Questo quadro suggerisce una strategia complessivamente bullish ma con un'attenzione ai rischi di correzione.

Bruno Nappini by http://www.sunnymoney.it