L’oro ha messo a segno, tra la fine del mese di luglio e il 7 agosto, una serie di nuovi massimi storici che hanno portato alla realizzazione del picco di quasi 2.090 dollari.
Successivamente, è sceso parzialmente per poi realizzare una conformazione grafica che ricorda un triangolo.
Anche in questo caso ricaviamo una sottile area di supporto da una serie di recenti minimi relativi e dalla trend line che sostiene l’ultima fase ascendente in essere da marzo scorso e situata a 1.940/10 dollari.
Interessante osservare che l’ex massimo storico di settembre 2011 (no visibile sul grafico), rimasto imbattuto fino alle ultime giornate di luglio, è stato realizzato a 1.933 dollari, perfettamente all’interno dell’intervallo come sopra.
Questo potrebbe spiegare, almeno in parte, la tenuta di 1.940/10 circa.
Al rialzo, invece, una resistenza di brevissimo periodo ricavata congiungendo gli ultimi 2 massimi discendenti e situata a 1.985 circa è stata testata proprio ieri.
Ci ritroviamo pertanto con un contesto rialzista di medio/lungo periodo e una serie di nuovi massimi storici, mentre è una “realtà” di brevissimo periodo a essere potenzialmente interessante.
L’oro è in un bivio e dovrà, ben presto, interrompere l’attuale fase di incertezza.
Lo scenario puramente tecnico è tuttora rialzista anche se a rischio.
Probabile, dunque, il proseguimento degli attuali sforzi rialzisti.
Long sopra l’importante soglia psicologica di 2.000 con obiettivi 2.045/50 e 2.110, poi 2.200 circa.
Attenzione al rischio di inversione ribassista di breve periodo in caso di cedimento di 1.910 con obiettivi a 1.800/790 e 1.720.
Meglio stare a guardare tra 1.940/10 e 2.000. Lecito qualche operazione di trading veloce, ma niente di ché.
Ci aggiorneremo fra qualche settimana per osservare quanto accaduto.
A disposizione,
Articolo a cura di GIovanni Maiani
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