Ho pubblicato lo scorso 23 aprile la nona analisi dell’Ethereum (https://bit.ly/3hc5d7c) intitolata “L’Ethereum superato il 2° obiettivo 2.520, ma convince poco.” e oggi voglio riprenderla per vedere che cosa è accaduto da allora.
Come di consuetudine, riporto la strategia operativa che trovate all’indirizzo come sopra.
“Long su tenuta di 1.960/00 e sopra 2.520 con obiettivi rispettivi 2.380/520 e 2.750, poi 2.920 e 3.400/750. Short in caso di mancato superamento di 2.380/520 e sotto 2.110 con obiettivi rispettivi 2.200/110 e 1.960/00, poi 1.610/590 e 1.400/150.”.
Nel nostro caso, il superamento di 2.520 ha favorito qualche long e il superamento del 4° obiettivo posto a 3.750 (realizzato 4.204,90).
L’anno in corso non verrà ricordato con l’avvio della fase di vaccinazione anti Covid 19, ma bensì per il rialzo invidiabile dell’Ethereum che è passato dai 721 di fine dicembre agli attuali 4.204,90; non male…
Come ho già avuto modo di scrivere qualche settimana fa, al momento l’analisi dell’Ethereum è stata relativamente scontata per il fatto del trend unidirezionale, ma non potrà essere sempre cosi. Cautela quindi.
Ci troviamo in una fase di accelerazione rialzista, anche se l’incertezza di questa mattina è più che giustificabile per il superamento della soglia psicologica dei 4K.
La criptocurrency potrebbe necessitare di una breve correzione fisiologica per poter proseguire la tendenza in essere, mentre l’Rsi testa una resistenza dinamica in ipercomprato e tende a flettere.
L’Ethereum testa questa mattina il 4° obiettivo, ma dovrà dunque mantenersi al di sopra di 3.400 circa per mantenere inalterato il suo potenziale long.
Probabile un ulteriore rialzo, meglio se a seguito di un breve calo.
Direi di proseguire in questo modo.
Long su tenuta di 3.460/00 e sopra 4.100 con obiettivi rispettivi 3.950/4.100 e 4.420, poi 4.650 e 4.980/5.220.
Short sotto 3.400 con obiettivi 3.000/2.920 e 2.750, poi 2.520 e 2.380/160.
A disposizione
Articolo a cura di Giovanni Maiani
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