L’Ethereum rimbalza con decisione da circa 8 mesi e si è ormai riportato in corrispondenza dei massimi dell’anno, realizzati all’inizio del mese di settembre, a 488.
In effetti, ha messo a segno una progressione quasi lineare dal minimo relativo di 95 e non sembra aver esaurito il suo potenziale rialzista. Inoltre, l’intera fase ascendente è stata accompagnata e sostenuta da un netto aumento dei volumi che ha “alimentato” il trend da fine marzo.
La banda superiore del Bollinger accompagna il rialzo dei prezzi, mentre 478/80 corrisponde al passaggio di una retta di resistenza intermedia che sta per essere testata.
Il superamento dell’area situata nelle immediate vicinanze di 480 è molto importante in quanto già interessata in varie occasioni; vedi per esempio durante l’intera estate del 2018 o la fine del 2017.
Ora utilizzo in modo “non convenzionale” 2 strumenti.
Il Cci a 60 giorni oscilla attorno alla banda superiore di +200 evidenziando, per il momento, una fase di “ipercomprato” e una spinta rialzista ancora in essere, mentre l’Adx, di lungo, mi conferma l’esistenza di un trend.
Il movimento in essere è già molto ripido e potrebbe necessitare di una breve correzione puramente fisiologica, che le consentirebbe il proseguimento della tendenza in essere, ma quest’ultima non sembra in discussione per il momento.
Probabile pertanto un ulteriore rafforzamento e l’innalzamento degli attuali massimi dell’anno.
Long su tenuta di 420/00 e sopra 480 con obiettivi rispettivi 465/80 e 530/50, poi 580 e 610/40. Short sotto 400 con obiettivi 355 e 320, poi 260/40. Attenzione già sotto 430.
A disposizione,
Articolo a cura di Giovanni Maiani
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