Il future sul Wheat realizza un movimento potenzialmente molto interessante in quanto testa, da ben 6 mesi a questa parte, l’area dei massimi realizzati in zona 760/80, mentre è sostenuto da un supporto dinamico di breve periodo, in essere dall’inizio dello scorso mese di luglio, situato a 730/25, ma ricavato congiungendo una serie di minimi ascendenti che ne aumenta la validità.
In pratica, più punti siamo più ci divertiamo…
Infatti, in entrambi i casi, sia per quanto riguardo la resistenza sia per il supporto, i livelli come sopra interessano vari punti scoprendo, anche se in parte, i “luoghi” di intervento degli addetti ai lavori.
Tuttavia, c’è anche il rovescio della medaglia.
La potenziale elevata validità delle aree 730/25 e 760/80 rende difficile l’individuazione della prossima tendenza, anche se di breve periodo, ma c’è il rimedio anche per tale patologia.
In effetti, interverremo con il metodo di breakout e, pertanto, in caso di fuoriuscita dalla zona cosi definita. Tale metodo è elementare, ma in certi casi consente di evitare qualche falso segnale.
Direi pertanto di proseguire in questo modo, fiducioso del prossimo inizio di un ampio movimento speculativo.
Short sotto 725 con obiettivi 680 e 640, poi 610/00 e 540/20. Long sopra 780 con obiettivi 835 e 890, poi 940 e 985/1015.
I più temerari potranno andare long su tenuta di 730/25 con obiettivo 760/80 e vicerversa in caso di mancato superamento di 760/80 con obiettivo 730/25. In fondo, c’è un margine minimo del 4% circa e, parlando di un future e di stretto trading, non è cosi poco.
A disposizione
Articolo a cura di Giovanni Maiani
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