Il Ftse Mib disegna una Long black che prosegue la serie di giornate di forti ribassi che si alternano con sedute all’insegna del recupero. L’indice archivia la peggior settimana (-6.55%) delle ultime 40 ovvero da giugno 2022 riducendo il profitto del 2023 al 7.54%.
Il vento rialzista che soffiava sui mercati da inizio anno è completamento girato dopo il crack di Silicon Valley Bank e poi le crisi di Credit Suisse e First Republic, che nonostante le iniezioni di liquidità, hanno innescato tensione sul settore del credito. L’impressione è che le autorità stiano facendo il massimo per rafforzare la fiducia nel sistema finanziario, ma comunque le vendite non si arrestano con l'indice del comparto bancario europeo che ha perso l'11,5% nell’ultima settimana.
Ci attendiano un’altra settimana volatile in attesa di eventuali sviluppi della crisi di Credi Suisse. Lunedì due società del FTSEMib staccheranno la cedola: si tratta di ENI (0.22€) e di STM (0,0566€). In particolare, il colosso petrolifero distribuirà la terza tranche del dividendo relativo all'esercizio 2022 mentre il gruppo italofrancese distribuirà la quarta tranche della cedola dell'esercizio 2021 Operativamente deteniamo in portafoglio una posizione su un titolo industriale che dopo una lunga discesa mostra timidi segnali di reazione.
Ricordiamo che a causa dell' introduzione dell' ora legale in Nord America, fino a venerdì 24 marzo, gli orari dei mercati subiranno alcune variazioni con WallStreet che aprirà alle 14.30 locali per chiudere alla 21.
Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, Pietro Di Lorenzo segnala: AMPLIFON, BPER, PRYSMIAN, SAIPEM ed STM
Report a cura di Pietro Di Lorenzo
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