Il Lockdown non ha risparmiato il Silver 5000 future che ha perso oltre 7 dollari tra il picco di 18.92 realizzato il 24 febbraio e il minimo relativo di 11.64 del 18 marzo, ma è stato in grado di recuperare progressivamente fino a riportarsi in corrispondenza dei livelli pre Covid-19.
In effetti, il future ha già effettuato all’inizio di giugno un massimo relativo a 18.95 per poi ripiegare, ma ora testa nuovamente l’area statica di resistenza di 18.80/19.00.
Inoltre, il trend ascendente che ha caratterizzato la ripresa delle ultime settimane consente l’individuazione di un supporto situato ora a 18.20/18.00.
Il future è quindi di fronte a un bivio dal quale non può sottarsi e dovrà ben presto generare un segnale operativo, speriamo anche proficuo…
In questo caso la strategia è molto semplice.
Tentare qualche long sopra 19.00 con obiettivi 19.65 e 20.50, poi 21.80. Short invece sotto 18.00 con obiettivi 17.30/00 e 16.20, poi 15.00/14.80.
L’area 18/19 verrà sfruttata per inserire i livelli di stop loss.
Tuttavia, a secondo della propensione al rischio, è possibile utilizzare i livelli 18.00 e 19.00 come stop and reverse con, in questo caso, uno stop loss di un dollaro. Potrebbe essere interessante in quanto la volatilità settimanale annualizzata, dopo il picco al 70%, è del 25% (indicativamente il valore medio del periodo che va dalla metà del 2012 alla metà del 2019) e dunque lo consente ampiamente.
Ps: sconsiglio, dopo un eventuale stop loss (ora non vorrei aver portato Sfortuna…), di aprire una posizione inversa con il doppio dei contratti nel tentativo di recuperare più velocemente la precedente perdita. Non è scritto da nessuna parte che andrà bene per forza al secondo tentativo.
A disposizione,
Articolo a cura di Giovanni Maiani
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