Il Ftse Mib disegna una black spinning top che interrompe la serie di 5 sedute consecutive positive. L’indice chiude comunque la settimana in deciso rialzo (+3.19%) portando il bilancio annuale al +20.91%.
L’ottimismo degli operatori è stato innescato dal dati dei prezzi al consumo USA che ha registrato una brusca decelerazione, portandosi a una variazione annua del 3%. In attesa dell'ultima settimana di luglio, quando sia la Federal Reserve, sia la Banca centrale dovrebbero alzare il costo del denaro, gli operatori scommettono che in Usa potrebbe essere l'ultima mossa restrittiva, se i dati macro confermeranno un'inflazione in frenata.
L’andamento dei mercati nel corso della prossima settimana dipenderà in buona parte dalla stagione degli utili della Corporate America che dovrebbe portare nel secondo trimestre, per le grandi aziende americane, un calo dei profitti del 7% circa.
In particolare martedì seguiamo i numeri di Bank Of America, Lockheed Martin, Morgan Stanley. Mercoledì: Alcoa, Bed Bath & Beyond, First Bancorp, Goldman Sachs, Nasdaq, Netflix, Tesla, U.S. Bancorp e United Airlines Holdings. Giovedì: Abbott Laboratories, American Airlines, Johnson & Johnson, Philip Morris. Venerdì: American Express.
Operativamente abbiamo una posizione Long in portafoglio: per il momento non incrementiamo l’esposizione in quanto il mercato sembra piuttosto tirato. E’ quindi opportuno valutare la reazione alle trimestrali prima di avere una strategia più aggressiva.
Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo: Campari, Bper, Buzzi, e Monte dei Paschi.
di Pietro Di Lorenzo
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