Il Fib alle prese con la resistenza sul livello 26.500

Alessandro Aldrovandi Alessandro Aldrovandi - 30/01/2023 18:58

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alla performance negativa registrata nella seduta di oggi (-0,62%). Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura al di sotto della chiusura precedente, si è mantenuto tutta la giornata all’interno di uno stretto trading range compreso tra i livelli 26.350 e 26.515.
Tale movimento ha permesso al mercato di creare un pattern grafico di analisi candlestick assimilabile “Doji”, indicante una generalizzata indecisione da parte degli operatori. Unitamente ad un drastico calo dei volumi, infatti, sta pesando l’attesa per le prossime decisioni di politica monetaria da parte della Fed (mercoledì) e Bce (giovedì), entrambe votate al rialzo dei tassi di interesse.

A Piazza Affari, quindi, sembra prevalere un certo pessimismo. L’impostazione algoritmica, comunque, vede i prezzi stazionare ancora al di sopra dell’indicatore Supertrend, mentre sia la media mobile a 25 che l’indicatore Parabolic Sar sono rialzisti dai primi di gennaio. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “ipercomprato” vicino al livello 71.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 26.515 con target nell’intorno dei 26.700 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 26.350 con obiettivo molto vicino al livello 26.150.

Alessandro Aldrovandi
www.strategieditrading.it

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Newsletter

Newsletter settimanale

Ricevi ogni venerdì notizie e approfondimenti sui principali argomenti di borsa e finanza della settimana, comodamente nella tua casella di posta.