Il Copper supera l’obiettivo 3.65, ma appare stanco.

Giovanni Maiani Giovanni Maiani - 27/01/2021 09:59

Avevo già analizzato il Copper future lo scorso 3 dicembre (http://www.traderlink.it/scelti-per-te/il-copper-supera-anche-l-obiettivo-3-45_20338AYXT8R2127) e, come di consuetudine, andrò a riprendere a ad aggiornare il relativo studio.

Di seguito la precedente strategia operativa:

“Stop cautelativo a 3.43; livello che corrisponde circa al precedente obiettivo di 3.45 e al minimo relativo di queste ultime ore. A questo punto gli obiettivi rialzisti rimangono 3.65 e 3.85/92.

Il future potrebbe quindi realizzare un minimo relativo in area 3.43/0 dal quale rimbalzare, ma in caso contrario, dovrebbe flettere verso 3.35/0 o 3.15; livelli emersi dall’analisi di medio/lungo periodo. Fino a 3.15 circa, ogni flessione potrebbe rappresentare un’opportunità di intervento rialzista.”

Nel nostro caso, il future ha realizzato il giorno 10 dicembre un minimo relativo a 3.45 dal quale è rimbalzato per poi superare l’obiettivo 3.65. Pertanto, ha anche confermato l’ipotesi di realizzazione di “un minimo relativo in area 3.43/0 dal quale rimbalzare”, mentre ci troviamo tuttora long con acquisti realizzati su tenuta di 3.00/2.95 e sopra 3.26.

Siamo quindi riusciti a cogliere gran parte del rialzo generato dall’inizio dello scorso mese di novembre, mentre il Copper rallenta la sua corsa rialzista e tende ad appiattirsi.

Lo scenario puramente tecnico rimane rialzista ed è probabile il proseguimento di tale, ma mi piace cristallizzare gli utili. Questo consente di traddare con maggiore serenità.

Vari algoritmi evidenziano un calo di forza del future anche se è inserito in un trend ascendente dal mese di marzo 2020 e che, per il momento, tende a mettere alla prova unicamente la fase di accelerazione che abbiamo ampiamente sfruttato.

Direi pertanto di procedere in questo modo.

Mantenere i long in essere con stop cautelativo a 3.50, con obiettivi 3.82/5 e 3.99, poi 4.18/30.

Il cedimento di 3.50 dovrebbe portare al test del supporto di riferimento individuato a 3.35 circa, mentre l’eventuale cedimento di tale ultimo livello dovrebbe generare un segnale di inversione ribassista, ma non ci siamo ancora. Potrebbe essere opportuno, invece, tentare qualche acquisto su tenuta di 3.40/35, con stop stretto, e obiettivi 3.60/5 e poi come sopra.

A disposizione, 

Articolo a cura di Giovanni Maiani

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