Gli squali attaccano dove sentono l'odore del sangue

Enrico Malverti Enrico Malverti - 19/01/2016 10:50

Ieri abbiamo assistito all’ennesimo crollo di MPS e molti titoli bancari gli sono andati dietro, anche titoli che un anno fa avevano performato benissimo come Bper e Banco ma che hanno iniziato un downtrend pronunciato dopo aver rotto i supporti.
In rete si è letto di tutto e c’è chi scrive di attacco all’Italia attribuendo le colpe al duello Renzi-Junker, chi solo a Renzi, chi all’Euro, chi a complotti delle grandi banche internazionali e chi più ne ha più ne metta. Fermo restando che qualcosa di vero può esserci in ognuna di queste cose occorre invece partire da considerazioni più terra terra: gli squali attaccano dove sentono odore del sangue e su MPS sangue ne scorre a fiumi, basta vedere il grafico: parla da solo.
Mai mediare titoli così.


Quanto accaduto non fa che confermare le cose scritte nell’articolo del 12 gennaio “MPS: l’ansia dei risparmiatori cresce”. Più in generale il nostro paese risente di debolezze strutturali legate a una crescita che non c’è nonostante una congiuntura internazionale favorevole ed il sostegno della BCE, a  riforme troppo poche incisive e crediti inesigibili del sistema bancario che lo rendono fragile.
Attenzione quindi, ora che i supporti di molti titoli hanno ceduto e l’impostazione tecnica ricorda il 2008 segnatevi bene le parole hedging e rischio sul vostro vocabolario se non l’avevate fatto prima.

Enrico Malverti per ItConsilium
www.itconsilium.it

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Dello stesso autore

Newsletter

Newsletter settimanale

Ricevi ogni venerdì notizie e approfondimenti sui principali argomenti di borsa e finanza della settimana, comodamente nella tua casella di posta.