FTSEMIB: UN INDICE SOTTO LA LENTE

Bruno Nappini Bruno Nappini - 28/03/2024 09:51

Analisi grafica e analisi monetaria sul Ftsemib40 relativamente al mercato dei derivati, future ed opzioni e sulla scadenza Trimestrale del 21 giugno.

 

 

ANALISI GRAFICA SU FRAME SETTIMANALE E FAIR VALUE DELLA FUNZIONE DI RIPARTIZIONE

Il grafico dei prezzi ci mostra come questo sottostante ha, per ben 22 settimane consecutive, lavorato costantemente su aree di valore resistenziali senza quasi mai prodursi in una qualche fattispecie di ritracciamento, ma, al contrario si è prodotto in una serie incredibile di nuovi massimi assoluti che lo hanno portato, dai minimi posti in area 19975 di due anni fa, ai massimi attuali di 34750.

La Funzione di Ripartizione ci mostra come il prezzo, anche sulla scadenza Giugno, si sia notevolmente allontanato dal Fair Value calcolato sullo specialistico mercato delle opzioni in area 29000.

Attualmente i prezzi si trovano ad insidiare oltre il 60% di posizione Call short di Gamma e, come si vede bene dal grafico settimanale, la rottura del 40% in area 31000, ha prodotto una nuova fortissima accelerazione dovuta agli effetti combinati di future e ricoperture sintetiche che hanno provocato l'ennesimo squeeze rialzista.

Al momento l'obiettivo sembrerebbe essere area 35000 che rappresenta esattamente l'80% di call diventate Itm. Non sono comunque visibili aree di resistenza e sul frame settimanale il primo supporto chiaramente visibile è a 29890 e successivamente a 28050 dove insiste Va+40 che fa da spartiacque tra un mercato in trend ed un mercato in range.

L'oscillatore di rischio è in fase e pendenza assolutamente positiva.

 

 

 

ANALISI GRAFICA SU FRAME GIORNALIERO E POSIZIONAMENTI TOTALI

 

Il grafico giornaliero ci mostra in modo piuttosto preciso come le due accelerazioni che si sono verificate sul Ftsemib, la prima a fine ottobre 2023 e la seconda ad inizio febbraio 2024, sono avvenute esattamente su livelli monetari di assoluto rilievo.

A ottobre il prezzo ha toccato importati aree di supporto confermate dai numerosi contratti di put a 27000 e 27500 e la rottura al rialzo è avvenuta esattamente quando i prezzi hanno superato strike 30000, densamente popolato di call che, per effetto dei forti ingressi in copertura degli operatori short di Gamma con strumenti lineari come il future, ha autoalimentato la fortissima salita dei prezzi.

Attualmente ci troviamo esattamente sopra strike 34000 dove numerose Call short di Gamma hanno richiesto il supporto dello strumento lineare. E' molto probabile che la spinta non si esaurisca qua ma possa continuare perlomeno fin sotto area 35000. Da questo livello, se si dovessero verificare alleggerimenti della componente future, potrebbe essere molto probabile una fase di ritracciamento e scarico, al contrario, se una volta che i prezzi toccano il forte strike 35000 e la componente future dovesse aumentare, è molto probabile uno forte squeeze al rialzo che ha come target attuale area 37000 dove insistono ben 3519 contratti Call netti.

Anche su questo frame temporale i livelli di supporto sono ben lontani e posizionati a 30850 e 28710.

L'oscillatore di rischio è in forte fase positiva anche se in lieve pendenza negativa.

 

 

 

DIFFERENZIALE DEI POSIZIONAMENTI MONETARI DI FUTURE E OPZIONI NEGLI ULTIMI 21 GIORNI

 

Questa importante lettura ci permette di vedere come si è sviluppata, negli ultimi 21 giorni, questa importante fase di mercato e che aspettative e rischi di Gamma sono stati valutati sul mercato delle opzioni.

Come è ben visibile, il differenziale ci mostra come tutto il rialzo sia stato costruito con forti ingressi di put Otm che hanno sostenuto i notevoli ingressi della componente future in funzione di copertura delle tante call che stavano diventando Itm.

Parallelamente gli operatori hanno anche costruito posizioni sintetiche di ricopertura entrando con put e call in simili quantità su strike 30000, 31000 e 32000. Attualmente le prime call lavorate nette si trovano a strike 37000 e già su strike 35000 si intravedono le prime azioni di ricopertura sintetiche.

La componente future, dopo il forte rialzo, è rimasta sempre su altissimi livelli numerici confermando ancora la forte pressione rialzista che c'è su questo sottostante.

 

 

ANALISI DELLA VOLATILITA' IMPLICITA

Lo smile della volatilità disegnato sulla scadenza Giugno mostra una situazione di assoluto No Risk. Addirittura gli strike sul lato put mostrano valori simili o leggermente più bassi di volatilità prezzata rispetto agli equidistanti strike sul lato call. Ad esempio strike 39000 prezza una volatilità pari a 24,05% e l'equidistante strike 29000 prezza una volatilità inferiore e pari a 23,22%. Normalmente sui mercati è sempre prezzato un maggior valore di volatilità sugli strike che stanno sotto al prezzo e minore su quelli che stanno sopra al prezzo. Questa sorta di anomalia non fa altro che confermare che gli operatori attualmente prezzano maggiormente le probabilità di un ulteriore rialzo che non di un ribasso.

 

 

 

LIVELLI DI ECCESSO PREZZATI DAL MERCATO DELLE OPZIONI

Il pricing delle opzioni, al netto del tasso di interesse e dello stacco dei dividendi ma comprensivo della volatilità prezzata, ci mostra come gli operatori, sulla scadenza Giugno, valutino una prima area di eccesso ribassista 33000, e un primo livello di eccesso rialzista in area 35500.

Ogni uscita, al ribasso o al rialzo, verrà senz’altro accompagnata da forti volumi sulla componente future che confermeranno o la direzione o la permanenza all’interno del range ipotizzato.

Fonte: www.sunnymoney.it

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