FTSE MIB: Il punto della situazione

Davide Malandrino Davide Malandrino - 10/06/2022 11:20

3 gennaio 2022, massimo a 28212,68; 7 marzo 2022, minimo a 21060,1.

Durata del range: 9 settimane (poco più di 2 mesi)

Distanza percorsa dal range: 7152,58 punti

Il range appena descritto ha fatto segnare un calo del 25,35% in 2 mesi; la discesa è giunta al termine o il mercato spingerà le quotazioni verso territori ancora inferiori?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo contestualizzare; come sempre, ho cercato di rendere più semplice la comprensione dei vari gradi di tendenza:

  • Blue, linea sottile: tendenza di grado 1 [possibile failure swing rialzista]
  • Blue, in grassetto: tendenza minore [possibile non failure swing ribassista]
  • Nero + lettere: tendenza secondaria.

 

Nell’immagine, le oscillazioni del trend secondario, dalla lettera A alla F, non evidenziano alcuna tipologia di tendenza primaria, né al rialzo, né al ribasso; il mercato, dal 2018 al 2022 ha creato sempre nuovi massimi e minimi ad ogni rally e reaction; la conseguenza è che mentre il trend secondario alternava fasi rialziste a fasi ribassiste, il trend primario non ha avuto modo di prendere una forma ben definita al rialzo o al ribasso; per intenderci, il tratto (B-C) è ribassista, ma il tratto (C-D) rompendo il massimo in B ha modificato la tendenza a tal punto da non avere un massimo inferiore e dunque la tendenza primaria non può definirsi ribassista, malgrado la discesa successiva fino al punto E.

Da questo minimo la situazione sembra voler prendere una piega diversa, al momento il range F-G rappresenta un semplice ritracciamento; se tale minimo venisse confermato allora la tendenza primaria darebbe vita a due minimi superiori, non ancora sufficienti però, per decretare la tendenza come rialzista; per tale ragione sarà fondamentale la rottura, tramite il tratto futuro G-H, del massimo a quota 28212,68.

Analisi dell’operatività

Un segnale di acquisto si avrebbe al completamento del failure swing e cioè alla rottura del massimo a quota 25505,7.

Per quanto riguarda il non failure swing, il suo completamento è meno probabile, per lo meno fino a quando il minimo a 22832,56 non viene infranto; nel caso eventuale però, il segnale di vendita scatterebbe alla rottura del minimo G a quota 21060,1.

Nel breve periodo è interessante la seduta borsistica di questa settimana, infatti la rottura del minimo di settimana scorsa a quota 24113,40 ha fatto partire un ritracciamento del range compreso tra: 24835,46-22832,56; per i più attenti, si sta configurando un’ottima occasione per entrare long, tale segnale scatterebbe al completamento del non failure swing sulla rottura del Massimo (x).



Per rendere meglio l’idea del ritracciamento, ecco lo stesso scenario nel grafico giornaliero.



CONCLUSIONE

Siamo giunti al termine, come sempre, per qualsiasi domanda e approfondimento potrete scrivermi alla seguente e-mail:

Leomaky1995@gmail.com

Davide Malandrino, Analista tecnico socio Affiliate SIAT

www.siat.org

 

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