Il terzo venerdì di ogni mese scadono, sull'importante mercato dei derivati, le opzioni su Indici e le opzioni su Azioni. Il 19 gennaio è quindi la prima importante scadenza di questo nuovo anno.
Come ormai sappiamo, il mercato delle opzioni e dei derivati in genere, è in grado di influire in modo massiccio e diretto sul reale Fair Value di un determinato sottostante a causa delle azioni di copertura e ricopertura che gli operatori esposti short di gamma sono costretti necessariamente ad espletare utilizzando i cosiddetti ordini condizionati e che spesso autoalimentano le fasi di trend e di momentum contraddistinte dalle solite distribuzioni e profili volumetrici platicurtici.
Andiamo a vedere subito graficamente come sono posizionati questi operatori sui quattro principali mercati che rappresentano l'economia americana ed europea: S&P500, Nasdaq100, Dax40 ed Eurostoxx50.
ANALISI GRAFICA
Il nostro Trading System segnala che, su tutti i sottostanti, i prezzi, dopo il grande rialzo degli ultimi tre mesi, sono rientrati all'interno di una temporanea area di lavoro che ha indebolito enormemente il forte momentum rialzista. Attualmente il sistema è adesso flat e lavora solo sulle intermittenze dei supporti e delle resistenze grafiche disegnate dai prezzi e dai contratti a mercato.
Solo rotture al rialzo accompagnate da forti aumenti di contratti future, insieme ad ingressi di put Otm e alleggerimenti e/o ricoperture di call Atm, farebbero ripartire l'originario momentum rialzista dei prezzi.
ANALISI MONETARIA
Andiamo adesso a visualizzare come sono posizionati gli operatori dello specialistico mercato dei derivati su questa prima importante scadenza.
Visualizzeremo la Funzione di Ripartizione, il Differenziale delle movimentazioni a maggior rischio Gamma, ovvero quelle effettuate negli ultimi 21 giorni, ed i Totali Open Interest.
S&P500
Su S&P500 la Funzione di Ripartizione ci conferma che i prezzi stanno lavorando a ridosso di Va+40, la cosiddetta area dove già il 40% di call sono a rischio e da dove, per effetto delle ricoperture e degli ordini condizionati sulla componente future, si potrebbe assistere a partenze di trend.
Il Differenziale ci mostra che nelle ultime tre settimane gli operatori hanno lavorato con forti aumenti di put sotto al prezzo a conferma dei supporti e nuovi ingressi di call nette su strike 4860 e 4900. Sul resto della chain, tra 4770 e 4840, solo blande azioni di ricopertura.
La componente future è comunque andata calando dal giorno 9 gennaio inficiando non poco la precedente fase di momentum rialzista.
La migliore area dove chiudere questa scadenza tecnica si trova esattamente tra 4770 e 4840.
NASDAQ100
Sul Nasdaq100 la Funzione di Ripartizione ci conferma un mercato che sta lavorando, come S&P500, a ridosso di Value Area +40.
Il Differenziale a tre settimane ci mostra il notevole lavoro di ricopertura effettuato dagli operatori in area 16800/16600 e contemporaneamente sono evidenti nuovi ingressi di call sopra 17200 e di put sotto 16400.
La componente future, che era aumentata dopo che il prezzo era passato da Va+40 a Va-40, è attualmente in deciso calo smorzando di fatto il precedente momentum rialzista.
Come si vede dagli istogrammi la chiusura gradita per questa scadenza tecnica si trova in area 16700.
DAX40
Sul Dax la Funzione di Ripartizione ci evidenzia come il prezzo stia lavorando a ridosso di Va+40.
Il Differenziale ci mostra forti ingressi di call da strike 16800 fino a 18000 e call nette a partire da strike 16500 fino a 15500. Area oggetto di ricopertura è strike 16700.
La componente future, anche se lievemente aumentata negli ultimi due giorni, è comunque in fase calante dimostrando minor pressione e momentum di questo sottostante.
L'area gradita per la chiusura mensile si trova esattamente nei pressi di 16700.
EUROSTOXX50
Su Eurostoxx50 la Funzione di Ripartizione segnala i prezzi esattamente su Va+40.
Il Differenziale delle ultime tre settimane ci mostra come il lavoro degli operatori sia stato rivolto maggiormente al lato put con forti ingressi da strike 4150 a strike 4500. Il lato call è stato invece oggetto di chiusure in area 4500 e 4450 e rollover su strike più Otm, 4650 e 4700. Tra 4600 e 4550 insiste una ampia area che è stato oggetto di ricopertura.
Per questa scadenza tecnica il livello gradito dalla maggior parte degli operatori del mercato dei derivati si trova a ridosso di 4500.
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