Debito verso nuovi record

Maurizio Mazziero Maurizio Mazziero - 04/04/2023 09:50

STIMA DEBITO SINO A GIUGNO 2023
 

 

 

Il commento della Mazziero Research

Stimiamo un forte aumento del debito pubblico a febbraio, anche per la ricostituzione delle disponibilità liquide del Tesoro, dopo tre mesi consecutivi di variazione negativa. 
L'asticella del debito dovrebbe portarsi a 2.786 miliardi segnando un nuovo record storico; da questo livello si dovrebbe gradualmente salire sino a giugno su valori che stimiamo tra 2.807 e 2.836 miliardi. 

Il grafico presenta con una linea rossa i dati ufficiali pubblicati da Banca d'Italia, e prosegue in grigio con i valori stimati dalla Mazziero Research.
La tabella di affidabilità indica le differenze tra i valori ufficiali e le stime precedentemente fatte dalla Mazziero Research.

 

I dati ufficiali
Debito pubblico: 2.757 miliardi (diminuzione)
Relativo a: gennaio 2023
Pubblicato il: 15 marzo 2023

 

STIME Mazziero Research

La stima a febbraio 2023 
2.786 miliardi (forte aumento)  Intervallo confidenza al 95%  compreso tra 2.778 e 2.794 miliardi
Dato ufficiale verrà pubblicato il: 15 aprile 2023

La stima a giugno 2023
Compreso tra 2.807 e 2.836 miliardi Intervallo confidenza al 95% Dato ufficiale verrà pubblicato il: 16 agosto 2023.

Analisi, stime e un'ampia rassegna dei dati economici italiani sono disponibili nel 49° Osservatorio trimestrale dei dati economici italiani pubblicato il 8 marzo 2023.

 

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SCENDE L'INFLAZIONE, MA PENETRA IN PROFONDITÀ

 

Il grafico qui sopra mostra con istogrammi blu l'andamento dell'inflazione tendenziale (su base annua) dei prezzi al consumo (indice NIC) relativo alla totalità dei beni, mentre gli istogrammi rossi indicano l'inflazione denominata componente di fondo che esclude i beni energetici ed alimentari (chiamata anche Core). 
La linea verde e i relativi valori mostrano quanta parte della componente di fondo determini l'inflazione generale.
Come si può notare la componente di fondo è in continuo aumento e ha superato l'80%, segno che ormai l'inflazione è penetrata nella quasi totalità dei beni ed è solamente la riduzione dei beni energetici, in larga parte, e degli alimentari, in misura più contenuta, che determina il calo dell'indice generale.
Il grafico sotto mostra l'inflazione su base congiunturale (mese su mese) e si può notare che l'indice generale ha segnato un valore negativo (abbassamento dei prezzi) mentre la componente di fondo mantiene un discreto progresso. 

L'analisi dell'alternarsi di questi valori ci consente di stimare per il mese di aprile un'inflazione generale su base annua che potrebbe stabilizzarsi, mentre potrebbe iniziare a scendere, per la prima volta, il valore della componente di fondo. 

 


 

RENDIMENTI ALL'EMISSIONE BTP10Y

 

 

Si mantengono elevati i rendimenti all'emissione dei BTP decennali, pur restando al di sotto dei livelli massimi raggiunti a settembre dello scorso anno (4,70%)
L'ultima emissione di fine marzo si è attestata al 4,12%, in diminuzione dal 4,28% e 4,34% rispettivamente di gennaio e febbraio.

 

GRAFICO DEI RATING E CALENDARIO 2023 

 

 

Nella seconda metà di aprile dovrebbero pronunciarsi sul rating italiano Standard&Poor's (BBB Positivo) e DBRS (BBB high Stabile).

Il grafico mostra le differenti valutazioni tra le varie agenzie, mentre sotto viene riportato il calendario sino a fine anno.

 

 

Report a cura di Maurizio Mazziero
www.mazzieroresearch.com
 

 

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