Debito pubblico: si riparte!

Maurizio Mazziero Maurizio Mazziero - 03/04/2024 09:45

STIMA DEBITO SINO A GIUGNO 2024

Torna a salire il debito pubblico, dopo un periodo di relativa stabilità.

L'ultimo dato relativo a gennaio ha segnato 2.849 miliardi di debito, poco al di sotto dell'ammontare di fine 2023 a 2.863 miliardi. 

Da febbraio cambia la tendenza, portandosi decisamente al rialzo con circa 27 miliardi di aumento in base alle stime Mazziero Research di 2.876 miliardi.

Il debito continuerà a crescere anche nei mesi successivi, portandosi stabilmente sopra i 2.900 miliardi e raggiungendo una cifra compresa tra 2.934 e 2.965 miliardi a giugno.

Il grafico presenta con una linea rossa i dati ufficiali pubblicati da Banca d'Italia, e prosegue in grigio con i valori stimati dalla Mazziero Research.
La tabella di affidabilità indica le differenze tra i valori ufficiali e le stime precedentemente fatte dalla Mazziero Research.

dati ufficiali
Debito pubblico:  2.849 miliardi (lieve diminuzione)
Relativo a: gennaio 2024
Pubblicato il: 15 marzo 2024


STIME Mazziero Research
La stima a febbraio 2024
2.876 miliardi (forte aumento)
Intervallo confidenza al 95%
compreso tra 2.868 e 2.884 miliardi
Dato ufficiale verrà pubblicato il: 15 aprile 2024

La stima a giugno 2024
Compreso tra 2.934 e 2.965 miliardi
Intervallo confidenza al 95%
Dato ufficiale verrà pubblicato il: 16 agosto 2024

IL RITORNO DEI BTP PEOPLE

Gli italiani tornano ad essere buoni compratori dei titoli di Stato in particolare BTP.

Lo si è visto dal successo delle ultime emissioni e lo si riscontra nella detenzione di titoli di Stato rilevata dalla Banca d'Italia.

Il grafico ci mostra l'evoluzione da dicembre 2022 a dicembre 2023 e si può notare come i residenti italiani - famiglie e imprese - abbiano aumentato il portafoglio di titoli di Stato italiani da 741 a 790 miliardi di euro.

Questo trend positivo sembra essere spinto da un rinnovato interesse verso i rendimenti offerti da questi strumenti, percepiti come particolarmente vantaggiosi in un contesto in cui il rischio è attualmente considerato contenuto.

Nota: il dato non comprende la detenzione da parte di Banca Centrale, Banche, Fondi pensione e Assicurazioni.

RENDIMENTI ALL'EMISSIONE BTP 10 ANNI

Da ottobre i rendimenti all'emissione dei BTP a 10 anni seguono una tendenza in discesa, con una contrazione di oltre un punto percentuale dai picchi del 4,93% segnati a settembre.

Attualmente i rendimenti del BTP decennale si attestano al 3,67% e scontano già una dinamica discendente dei tassi della Banca Centrale Europea.

È bene anche notare che a fronte di un tasso di inflazione poco sopra all'1%, i rendimenti reali (al netto dell'inflazione) si mantengono positivi per oltre due punti e mezzo percentuali.

GRAFICO DEI RATING E CALENDARIO 2024

Nel corso del mese di aprile avremo due appuntamenti con la valutazione del rating italiano: Standard & Poor's e DBRS, dai quali non si prevedono sorprese con un mantenimento del rating invariato.

Più critici gli appuntamenti di maggio con Fitch e Moody's che, anche in funzione dei conti sul Documento di Economia e Finanze in pubblicazione ad aprile, potrebbero rivedere la propria valutazione soprattutto a causa dalle conseguenze del SuperBonus 110%.

Il grafico mostra le differenti valutazioni tra le varie agenzie, mentre sotto viene riportato il calendario sino a fine anno con riquadrate le scadenze di aprile.

IL TESTO PER CONOSCERE LE MATERIE PRIME

Link per acquisto

Report a cura di Maurizio Mazziero

www.mazzieroresearch.com

 

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