Il Chf/Jpy realizza dalla metà del 2017 un ampio movimento che ricorda una “U”, o un minimo arrotondato (per la forma), mentre si dirige verso l’area di resistenza, valida dal 2014, nonché costituita da una serie di massimi statici realizzati tra 118 e 119.10 circa.
Invece, la fase ascendente iniziata nel mese di settembre 2019 è sostenuta da un supporto dinamico di breve periodo, posto nelle immediate vicinanze di 116 e, in questo modo, abbiamo definito il perimetro che intrappola, per il momento, la divisa elvetica.
La presente analisi è realizzata con dati weekly ed evidenzia una situazione che tende a esaurirsi per lasciar spazio, presumibilmente, all’inizio di una nuova fase di medio periodo.
Al momento, non emerge nulla di trascendentale dai principali strumenti di analisi tecnica e la situazione rimarrà rialzista fino alla tenuta di 116. Un indicatore per tutti, l’Rsi a 14 settimane consolida dall’inizio del 2020 attorno a 60 sottolineando la sostenibilità dell’attuale trend ascendente.
Pertanto, il Chf contro Jpy è in un contesto di rafforzamento da poco meno di un anno e mezzo, ma si avvicina a un bivio dove, da una parte, potrebbe iniziare una fase rialzista con avvicinamento agli attuali massimi storici di 140 circa e, dall’altra parte, potrebbe indietreggiare e proseguire l’ampia fase laterale in essere tra 107 e 119 circa.
Manca qualche settimana al segnale, che avremo probabilmente entro un mese, e ci rimane soltanto da attendere, ma aggiornando la propria agenda.
Propongo la seguente strategia.
Long su tenuta di 116.3/0 e sopra 119 con obiettivi rispettivi 118.4/119 e 121.50, poi 124 e 128/30. Short sotto 116 con obiettivi 114 e 111.50, poi 109 e 107.
A disposizione
Articolo a cura di Giovanni Maiani
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