Nei prossimi giorni, il dato macro più importante a livello mondiale sarà senza dubbio quello riguardante l’inflazione. Il risultato del costo della vita a luglio, infatti, riguarderà sia Cina che USA passando anche per le potenze economiche europee. In particolare la Germania che oltre all’indice ZEW di agosto vedrà pubblicati anche i prezzi all'ingrosso di luglio e la bilancia commerciale di giugno. Ma anche l’Italia avrà la sua parte visto che, oltre ai già citati prezzi al consumo, conoscerà anche il risultato della bilancia commerciale globale di giugno. Ultima nota: la Gran Bretagna conoscerà i numeri del suo PIL (secondo trimestre).
Lunedì: Cina e Germania
La settimana inizierà con i risultati particolarmente interessanti dei prezzi al consumo e alla produzione (entrambi di luglio) in Cina. Immediatamente dopo, sarà la volta della bilancia commerciale tedesca di giugno e dell’indice Sentix europeo di agosto.
Martedì: ancora Germania
Sotto i riflettori ci sarà ancora Berlino, per la precisione con i risultati del suo indice ZEW di agosto, l’indice che delinea la fiducia delle imprese. Da citare, tra gli altri appuntamenti, le partite correnti giapponesi di giugno e, dagli USA, la produttivista e il costo unitario del lavoro (entrambi del secondo semestre)
Mercoledì: prezzi al consumo
Il clou della settimana, come anticipato, arriva con i risultati di luglio dei prezzi al consumo. Da ricordare, tra gli altri, quelli di Germania, Italia e USA. Da Washington sono previsti in arrivo anche i dati settimanali sulle scorte di petrolio e le richieste mutui.
Giovedì: fari puntati su Londra
Londra conoscerà nella giornata di giovedì il prodotto interno lordo del suo secondo trimestre. Ma non solo. A questo si aggiungeranno la produzione industriale e la bilancia commerciale beni, entrambi di giugno. Dal Giappone, nel frattempo, arriveranno anche i numeri dei prezzi alla produzione di luglio. Per il Vecchio Continente sarà la volta della produzione industriale di giugno mentre in Italia saranno pubblicati i risultati della bilancia commerciale globale di giugno. E gli USA? Per loro, in calendario: prezzi alla produzione (luglio) e richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione.
Venerdì: attenzione divisa tra prezzi all’ingrosso e al consumo
La settimana si chiuderà con una serie di report sui prezzi, sia al consumo che alla produzione. Per l’inflazione saranno chiamati in causa Francia e Spagna (dati di luglio) mentre per i prezzi alla produzione (luglio) sarà la volta della Germania. Allargando la visuale all’intera Europa è da citare la bilancia commerciale di giugno. Da sottolineare, infine, che Washington alzerà il velo sui prezzi import/export di luglio e sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan.
Articolo a cura di Rossana Prezioso
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