Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 23/11/2020 09:50

Dai dati PMI al ritorno in campo delle banche centrali, passando per il PIL tedesco e, soprattutto, per quello statunitense del terzo trimestre (dato preliminare). La settimana che si apre in queste ore presenta moltissimi elementi utili per capire come andrà l’economia nel prossimo, immediato futuro. Una serie di rilevazioni particolarmente importanti, ancora di più se si considera il delicato periodo natalizio. In tutto questo non sarà esclusa nemmeno l’Italia che sarà di scena venerdì con cifre estremamente indicative circa lo stato di salute del suo tessuto produttivo. Ma procediamo con ordine. 

Lunedì: PMI Europa

Si comincia subito con numeri di tutto rispetto, quelli dei dati preliminari sui PMI europei (composito, manifatturieri, servizi) di novembre. Ma non saranno da meno nemmeno gli Usa che, proprio nella giornata di lunedì, sempre su novembre, conosceranno i risultati (preliminari) dei PMI servizi e manifatturiero, oltre all’indice CFNAI di ottobre.

Martedì: Germania

Martedì sarà il giorno della Germania che vedrà pubblicati i numeri del suo PIL (terzo trimestre) e dell’indice IFO di novembre. Dall’altra parte dell’oceano, invece, le attese saranno focalizzate su: indice FHFA prezzi case ed indice S&P Case-Shiller (entrambi di settembre). In primo piano, però, la fiducia dei consumatori di novembre.

Mercoledì: Usa a tutto spiano

Washington sarà padrona incontrastata della scena di mercoledì. Infatti in quella giornata, gli operatori avranno occhi solo per i numeri a stelle e strisce. Nello specifico si guarderà a: richieste settimanali di mutui e dei sussidi di disoccupazione, scorte settimanali di petrolio e di stoccaggi gas, PIL del terzo trimestre (dato preliminare), spese personali, rendite personali e vendita nuove case (tutti e tre riferiti ad ottobre). A chiusura, la pubblicazione dei verbali FOMC. 

Giovedì: occhio al 3M europeo

Un piccolo antipasto di ciò che riguarderà l’Italia si avrà giovedì. Nello specifico si tratterà della bilancia commerciale extra Ue di ottobre e del fatturato servizi del terzo trimestre. Andando oltre, invece, la Germania presenterà i dati dell’indice GFK di dicembre (indice che misura la fiducia dei consumatori nella nazione teutonica) mentre a chiudere il quadro sarà l'importantissimo dato 3M europeo. Sullo sfondo, la pubblicazione delle minute della BCE.

Venerdì: finalmente Italia

Ed ecco che, dulcis in fundo, nell’ultimo giorno della settimana si conosceranno i dati italiani riguardanti i prezzi alla produzione di ottobre, la fiducia delle imprese e quella dei consumatori, entrambi di novembre. Dati, questi ultimi, che riguarderanno anche l’Eurozona la quale vedrà anche i dati su fiducia economia e clima affari, entrambi di novembre. Allargando, invece, la visuale ai singoli Paesi, sono da citare, per la Francia, i prezzi al consumo (novembre), alla produzione (ottobre) e il PIL del terzo trimestre.  

Articolo a cura di Rossana Prezioso 

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