I dati più importanti della settimana oscillano fra la raffica di PMI e i dati Pil dell’eurozona. Attenzione anche ai numeri in arrivo dagli Usa
Lunedì: il giorno dei PMI manifatturiero
Raffica di dati PMI nel primo giorno della settimana. Dalla Cina all’Europa passando per Giappone e Usa, saranno infatti resi noti i dati di novembre sui vari Purchasing Managers Index (PMI) manifatturieri, gli indici che monitorano l’attività produttiva di un paese. Per Washington l’attesa sarà anche sui dati ISM, l’indice manifatturiero su base mensile usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense.
Martedì: Italia in scena
Il secondo giorno della settimana sarà piuttosto scarno, con solo i dati sui prezzi alla produzione di ottobre a livello europeo.
Mercoledì: l’altro lato del PMI
Se lunedì è stato il giorno del PMI manifatturiero, mercoledì sarà quello riguardante i servizi e il composito, sempre su novembre, sia per gli Usa che per l’Europa. Inoltre, ancora per gli Usa, attenzione al dato ISM non manifatturiero e alle scorte settimanali di petrolio. Inoltre da sottolineare il dato riguardante gli occupati ADP cioè il numero degli occupati nel settore privato in USA.
Giovedì: Europa sotto i riflettori
Giovedì l’Europa tornerà sotto i riflettori. Infatti nel penultimo giorno lavorativo della settimana, Pil e occupazione (entrambi sul terzo trimestre), vendite al dettaglio (ottobre) i numeri che saranno resi noti per il Vecchio Continente. Ordini all’industria per la Germania (ottobre) e richieste settimanali di sussidi di disoccupazione in Usa completeranno il quadro.
Venerdì: Italia. E non solo
L’Italia torna alla ribalta proprio nella fine della settimana con l dato sulle vendite al dettaglio di ottobre. Le precedenti rilevazioni hanno evidenziato un risultato di 0,7%, mese su mese e 0,9% anno su anno. Le previsioni invece temono un -0,4%, mese su mese e 1% anno su anno. Focus anche su produzione industriale tedesca (ottobre) e mondo del lavoro Usa. nello specifico: tasso di disoccupazione e variazione occupati (novembre) e fiducia dei consumatori Università del Michigan di dicembre.
A cura di Rossana Prezioso
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