Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 27/05/2019 11:59

Protagonista della settimana? Il Pil ma soprattutto l’Italia, con una pioggia di dati macro importantissimi per lo Stivale. Dall’Italia agli Usa sarà la volta di guardare ad uno dei dati più sensibili dell’economia nazionale. Ma di scena sarà anche la Germania con il suo carico di dati macro e, più in generale, l’Europa, fresca di elezioni, con i numeri riguardanti la fiducia dei consumatori, le aspettative di inflazione fino ad arrivare allo stato di salute delle imprese. Ma procediamo con ordine
 

Martedì: si parte con l’Italia

Dopo un lunedì privo di dati macro rilevanti si guarda ad un martedì che coinvolge direttamente l’Italia. I dati sotto la lente saranno quelli della fiducia dei consumatori di maggio e della bilancia commerciale extra Ue di aprile. Nel primo caso, le attese guardano ad un risultato pari a 96, in leggero calo sul precedente di 97. Sul fronte della bilancia commerciale, invece, le attese guardano a un saldo di 3,42 miliardi. Ma non solo Italia. Sulla scena ci sarà anche la Germania con i prezzi import di aprile e l'indice GFK di giugno. Fiducia delle imprese, dei consumatori e dell'economia (tutti e tre i dati sono riferiti a maggio) per quanto riguarda l'Europa. E gli Usa? Dall'altra parte dell'oceano sarà pubblicato l'S&P Case-Shiller di marzo e, soprattutto, la fiducia dei consumatori.
 

Mercoledì ancora Italia

Italia ancora in primo piano anche mercoledì. Infatti nel terzo giorno della settimana sarà la volta della pubblicazione dei dati riguardanti la fiducia delle imprese e quella dei consumatori, entrambe su maggio. Per la fiducia delle imprese le attese parlano di un risultato di 98,7 punti mentre su quella dei consumatori il precedente risultato di 111,2 dovrebbe essere sostituito dall'attuale 110,2 punti.
 

Giovedì: Usa protagonisti

Saranno gli Usa a fare la parte del leone anche se non mancherà l'Italia anche nella giornata di giovedì. Infatti il tricolore viene chiamato in causa con la pubblicazione dei numeri del fatturato dei servizi del primo trimestre. In realtà, però, sarà Washington ad occupare la scena. Il Pil degli Usa, infatti, è il dato più importante della giornata con una lettura preliminare del primo trimestre di 3,2% secondo le attese. Interessante anche il dato sui prezzi al consumo in Spagna, se non altro per monitorare lo stato dell'inflazione. 
 

Venerdì: focus ancora sull'Italia

Pil italiano del primo trimestre ma non solo. Roma sarà interessata anche dalla pubblicazione dei dati dei prezzi al consumo (maggio) e alla produzione (aprile) con i primi particolarmente interessanti per capire la situazione dell'inflazione. Inflazione che sarà sarà monitorata anche in Germania, insieme alle vendite al dettaglio, sempre riguardanti Berlino. Sul versante mondiale, poi, lo sguardo sarà fissato anche negli Usa (fiducia consumatori Università del Michigan, Pmi Chicago e spese personali) così come, allargando la visuale, sul Giappone. Tokyo, infatti, sarà la prima a pubblicare dati importanti, riguardanti il tasso di disoccupazione e le vendite al dettaglio.


Articolo a cura di Rossana Prezioso
 

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