Calendario macro: i market mover della settimana

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 13/05/2019 10:56

Quella che si apre, sul fronte dei dati macro, è una settimana “corta” perché il lunedì si presenta praticamente privo di rilevazioni interessanti. L’Italia? Sarà di scena mercoledì e giovedì.

 

Si parte martedì

Come detto il lunedì non presenta dati di particolare rilievo da evidenziare. Perciò l’interesse viene spostato immediatamente al martedì con i prezzi al consumo della Germania e della Spagna mentre in Gran Bretagna è di scena il lavoro. In particolare con i numeri riguardanti i sussidi il tasso di disoccupazione. La produzione industriale dell’eurozona e il l’indice ZEW ancora in Germania chiudono il quadro. quest’ultimo rappresenta l’indice di fiducia delle imprese e riguarda sia le prospettive economiche tedesche che quelle dell’Eurozona, di Usa, Giappone e anche Regno Unito. 


Mercoledì: è l’ora dell’Italia

Sempre Germania in scena con i dati del Pil in arrivo mercoledì. Un Prodotto interno lordo che sarà analizzato anche in chiave europea, così come, sempre in chiave europea, sarà il dato sulla disoccupazione reso noto sempre mercoledì. Ma sarà anche la giornata, per l'Italia dell’industria con i dati riguardanti gli ordini  e il fatturato dell’industria (entrambi mese su mese). Attraversando l’oceano l’attenzione ci si sposta sui numeri delle vendite al dettaglio e della produzione industriale di Washington. Si tratta di dati particolarmente importanti in un’economia la cui ricchezza dipende per i ¾ dai consumi privati. Da evidenziare anche il report sulle scorte settimanali di petrolio, indicatore utile per orientarsi nel settore, soprattutto dopo le ultime vicende.


Giovedì: inflazione in Italia

Penultimo giorno lavorativo che vede la pubblicazione, per l’Italia, della rilevazione sui prezzi al consumo e sulla bilancia commerciale globale. Per gli Usa saranno resi noti i sussidi settimanali di disoccupazione e, soprattutto, il PhillyFed ovvero l'indice che analizza le condizioni del settore manifatturiero nel distretto americano di Philadelphia.


Venerdì: si chiude con Ue e Usa

Inflazione a livello europeo e, dagli Usa, la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan. Questi, in estrema sintesi, i dati più importanti dell’ultima giornata lavorativa che vedrà, tra l’altro, anche il vertice dei ministri delle finanze dell’Unione Europea.

 

Articolo a cura di Rossana Prezioso 

 

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