Calendario macro: i market mover della settiman

Rossana Prezioso Rossana Prezioso - 11/04/2022 12:38

Le Banche Centrali saranno rappresentate, questa volta, dalla Bce che tornerà a riunirsi giovedì. Una riunione che attirerà l’attenzione degli esperti anche per l’inflazione che continua ad imperversare. Gli ultimi dati, infatti, confermano un trend al rialzo anche per il prossimo futuro. Ma nel mirino degli osservatori ci saranno anche altri dati macro particolarmente importanti come quelli riguardanti i prezzi, all’ingrosso e al consumo, di diverse nazioni, in primis la Germania, ma anche la Cina.

Lunedì: uno sguardo alla Gran Bretagna

La Cina darà il calcio d’inizio con i risultati dei prezzi al consumo e alla produzione di marzo. Per quanto riguarda la Gran Bretagna, invece, sarà la volta dei numeri che disegneranno lo stato della produzione industriale e della bilancia commerciale dei beni di febbraio.

Martedì: sale in cattedra Berlino

Come detto in apertura, la settimana sarà caratterizzata da dati macro interessanti per la Germania. In questo caso il clou lo si avrà proprio martedì con i prezzi al consumo e all’ingrosso di marzo, oltre ai numeri dell’indice ZEW di aprile. Novità anche epr le altre capitali europee: a Parigi si pubblicheranno i dati sulla bilancia commerciale e sulle partite correnti di febbraio mentre a Londra sarà la volta delle richieste dei sussidi di disoccupazione di marzo e del tasso di disoccupazione di febbraio. Tutto questo, però, sarà anticipato dai prezzi alla produzione di marzo del Giappone che, per ovvi motivi di fuso orario sarà il primo a pubblicare i propri dati macro. Dagli USA, infine arriveranno i numeri dell’inflazione di marzo.

Mercoledì: focus su Londra

Il primo dato macro della giornata riguarderà il Giappone con gli ordini dei macchinari core di febbraio. Successivamente andrà in scena Londra con i prezzi alla produzione e al consumo di marzo. Quello dei prezzi al consumo è un dato macro che verrà pubblicato anche in Spagna mentre per l’Italia si avrà il via libera sulla produzione industriale di febbraio. Per gli USA, invece, sono da segnalare i risultati settimanali su richieste mutui e scorte di petrolio e i numeri dei prezzi alla produzione di marzo.

Giovedì: USA su tutti i fronti

Agenda a stelle e strisce. Infatti saranno per lo più statunitensi i dati macro che verranno pubblicati giovedì. Nello specifico si tratterà di: prezzi import/export (marzo), vendite al dettaglio (marzo), vendite industria (febbraio), fiducia dei consumatori Università Michigan (aprile), scorte industria (febbraio) e dati settimanali, rispettivamente, su stoccaggi gas e richieste di sussidi di disoccupazione.

Venerdì: inflazione europea

Il primo appuntamento sarà in Cina con il tasso di disoccupazione di Pechino di marzo. Successivamente si avranno i dati sull’inflazione di marzo nel Vecchio Continente riguardanti Francia e Italia. Chiuderanno gli USA con la produzione industriale di marzo e i numeri dell’Empire State Index di aprile.

Articolo a cura di Rossana Prezioso

 

 

 

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