Banche a rischio: elenco delle banche italiane aggiornato a settembre 2020

Gabriele Bellelli Gabriele Bellelli - 24/09/2020 12:20

Nei giorni scorsi ha riscosso un grande successo l’articolo “banche sicure”, in cui indicavo le banche italiane più solide e che fanno dormire sonni tranquilli ai propri risparmiatori.
Contemporaneamente però ho ricevuto numerose richieste di indicare quali sono attualmente “le banche italiane più a rischio”.

Anche in questo caso, la risposta in merito alle “banche a rischio” proviene dall'ultima analisi dei bilanci realizzata dall’ufficio studi di AltroConsumo.

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Alla luce degli ultimi dati di bilancio, attualmente le banche più rischiose e meno solide sono:
? Artigiancassa
? Banca Farmafactoring spa
? ViVal banca
? Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania ? Banca Don Rizzo CC della Sicilia Occidentale
? Banca Privata Leasing
? Banca Valdichiana – CC di Chiusi e Montepulciano
? Bcc Bergamo e Valli
? Bcc di Cagliari
? Bcc di Castagneto Carducci
? Banca patavina cc di sant'elena e piove di sacco
? Bcc di Pisa e Fornacette
? BTL – Banca del Territorio Lombardo
? Bcc di Recanati e Colmurano
? Bcc di Venezia, Padova e Rovigo - Banca Annia
? Bcc Colli Albani
? Bcc Valdostana Cooperative De Credit Valdôtaine
?Cr. di Volterra
? Cru Bcc di Treviglio
? Cru di Rovereto Bcc
? Solution Bank
 

Attenzione ad un dettaglio: il fatto che una banca sia all’interno di questa classifica non significa che sia destinata a fallire, dal momento che c’è sempre la possibilità che nel corso dei prossimi mesi/anni i numeri del bilancio migliorino e che il patrimonio recuperi una sufficiente solidità.

Personalmente però sono un convinto sostenitore del proverbio “prevenire è meglio che curare” per cui, se io avessi un conto in una di queste banche, mi comporterei nel seguente modo:
-sarei attento a non detenere più di 100 mila euro sul conto corrente: più in generale, l’ideale è ridurre al minimo l'ammontare della liquidità presente sul conto
-non sottoscriverei i "conti deposito" o i "pronti contro termine", soprattutto se vincolati, della banca
-non acquisterei, ed anzi venderei le obbligazioni, soprattutto quelle subordinate, e le azioni della banca
-cambierei banca e trasferirei mutuo e deposito titoli nella nuova banca

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