I mercati finanziari hanno chiuso la settimana in positivo nonostante i rialzi dei tassi di interesse da parte delle banche centrali, BCE e FED, in particolare.
A guidare i rialzi sono stati i buoni dati del mercato del lavoro Usa ancora molto forte che in qualche modo vanifica le paure di una imminente recessione negli Stati Uniti dopo il dato in forte rallentamento del Pil della scorsa settimana.
Molto bene anche i dati delle trimestrali Usa che hanno battuto le stime degli analisti e sono stati per lo più in crescita e questo è positivo per sostenere i prezzi azionari.
Nel video mostro anche le cause che motivano i ribassisti ed in particolare che ritiene che i prezzi siano alti e presto ci sarà un crack nelle borse.
Nessuno ha la sfera di cristallo per cui tutto può succedere, ma non sembrano esserci ancora le condizioni per un imminente crollo delle borse.
00:00 - Introduzione.
01:07 - Le cause dei fallimenti delle banche.
02:29 - Fuga dai depositi.
03:49 - Situazione tassi reali mondiali.
05:08 - Ciclo di rialzi dei tassi di interesse.
06:08 - Perdite obbligazioni.
07:18 - Comunicato BCE tassi di interesse.
08:33 - Comunicato della FED tassi di interesse.
10:43 - Tasso di disoccupazione Usa.
11:58 - Le operazioni a mercato aperto della BCE,
13:48 - Inflazione nel mondo.
14:27 - Offerta di moneta.
15:29 - Le trimestrali in Usa.
16:41 - Modello con segnali positivi.
18:58 - Analisi grafica Bund.
20:48 - Analisi grafica area Euro.
22:18 - Analisi grafica Nasdaq.
22:48 - Tabella rendimenti da inizio anno.
24:11 - Analisi grafica S&P.
24:31 - Analisi grafica dollaro.
25:08 - Analisi grafica oro.
26:25 - Analisi grafica Cina.
27:15 - Conclusioni.
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