Analisi del Ciclo Intermedio sull'S&P500

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
 
Vediamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 21 dicembre, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 12:00 di oggi 26 marzo:
 

 
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
 
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a 3 mesi solari circa) - questo ciclo è partito sui minimi del 21 dicembre ed è suddiviso in 3 sott-Cicli Mensili. Il 1° Mensile è terminato il 29 gennaio (vedi freccia gialla); il 2° sotto-Ciclo Mensile è terminato sul minimo del 4 marzo (vedi freccia rossa). Il successivo rialzo ha portato al massimo ciclico, e massimo assoluto, del 18 marzo (vedi freccia verde). Da lì è iniziata una fase correttiva, per ora di lieve entità, che potrebbe proseguire sino al limite della 2° settimana di aprile. Solo valori che tornassero verso i recenti massimi porterebbero ad una differente struttura ciclica-
 
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore correzione potrebbe portare verso 3840 -3800-3750 e sino a 3700 punti che perora pongo come limite per questa fase ciclica correttiva.
Dal lato opposto un leggero recupero di forza potrebbe riportare verso 3930-3950, valori oltre 3980 punti ridarebbero forza alla struttura ciclica che muterebbe forma.
 
 
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.