Analisi Ciclica sull’S&P 500

Eugenio Sartorelli Eugenio Sartorelli - 14/10/2023 20:04

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.

Osserviamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 26 giugno, con dati a 60 minuti aggiornati alla chiusura del 14 ottobre:

 

 

Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.

La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti). 

 

Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a circa 3 mesi) - questo ciclo è partito sul minimo del 26 giugno. Vi è stata una buona forza sino al massimo ciclico del 27 luglio (vedi freccia verde). A seguire si è avuta una costante discesa, con un minimo ciclico centrale quasi uguale a quello di partenza, realizzato il 18 agosto (vedi freccia rossa). Vi è poi stato un nuovo recupero (inatteso come durata) sino al massimo del 15 settembre (vedi freccia gialla). Infine la fase di debolezza successiva ha portato ad un minimo inferiore il 4 ottobre (vedi freccia ciano). Va detto che la correlazione tra i prezzi dell’S&P500 (linea verde) e l’andamento ciclico prospettico (linea bianca) è dell’80%.

 

Il minimo del 4 ottobre è correlazione avvenuto circa 71 gg operativi dopo l’inizio del ciclo; le tempistiche e le forme tempi/prezzi sarebbero idonee perché quel minimo sia l’inizio di una nuova fase ciclica intermedia. Se così fosse potremmo avere una fase mediamente in recupero, anche se senza una elevata energia, sino a circa il 26-27 ottobre

Chiaramente discese verso il minimo del 4 ottobre (per ora meno probabili) porterebbero a differenti valutazioni cicliche.

 

Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore recupero potrebbe portare verso 4440-4480 e sino a 4550 punti che per ora pongo come limite. 

Dal lato opposto una fase di momentanea correzione potrebbe portare a 4350-4300 punti che per ora pongo come limite. Eventuali valori inferiori e poi verso 4250 punti potrebbero cambiare la struttura ciclica.

 

Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.

 

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