Analisi Ciclica sul Ftse Mib

Eugenio Sartorelli Eugenio Sartorelli - 08/05/2019 11:47

Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice Ftse Mib (in realtà il future) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
 
Vediamo l’andamento del future Ftse Mib a partire dal minimo del 25 marzo con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 11:00 di oggi 8 maggio:
 

 
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde rappresenta i prezzi del future Ftse Mib. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (è uno dei 6 che normalmente utilizzo).
Ricordo che rispetto all’indice il future quota circa 410 punti in meno, cosa che sarà quasi annullata con lo stacco dei dividendi del 20 maggio.
 
Questo grafico rappresenta il Ciclo Trimestrale (durata media di 3 mesi solari circa) – questo ciclo è partito sul minimo del 25 marzo ed ha avuto una costante forza sino al 30 aprile (vedi freccia rossa). Da lì è partita una fisiologica correzione, che tuttavia non era preventivabile con tale intensità. Questa discesa potrebbe portare al minimo centrale del ciclo che per ora, sulla base dell’andamento ciclico prospettico, è previsto avvenire entro il 15-16 maggio (vedi freccia verde). Trovato quel minimo ci potrebbe essere una fase di recupero di forza. Il recupero potrebbe proseguire sino al 23-24 maggio (vedi ellisse gialla) ed in tal caso sarebbe di lieve entità, oppure potrebbe proseguire sino al 3-4 giugno (vedi ellisse rossa). Sappiamo tuttavia che il 26 maggio ci sono le Elezioni Europee e ciò potrebbe creare turbolenza sui mercati e quindi minor propensione ad un recupero di forza. A seguire una fase di graduale indebolimento per andare alla conclusione ciclica attesa entro fine giugno.
Chiaramente trattasi di previsioni probabilistiche, sulla base di una serie regole cicliche.
 
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo sul future (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una ulteriore correzione potrebbe portare verso 20500-20300 ed al limite 20000. Valori inferiori aggraverebbero la debolezza ciclica generale e ci potrebbero essere affondi maggiori, per ora non preventivabili.
Dal lato opposto un leggero recupero può portare a 20850-21000- valori oltre 21150 (parte bassa del gap ribassista del 6 maggio) porterebbe ad un recupero anticipato della forza, con una modifica della struttura ciclica in figura che si accorcerebbe come tempi. Infatti, come scritto sopra, una fase di recupero è attesa soprattutto dopo il minimo centrale ciclico atteso per ora entro il 15-16 maggio.
 
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.
 
Per chi volesse approfondire queste tematiche farò,
Corso di Analisi e Trading con i Cicli (12-13 maggio): http://www.investimentivincenti.it/default.asp?pag=C orso_Cicli_Trading

 
 

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