In figura vediamo l’andamento dell’Eur/Usd (in realtà il future sull’Eurodollaro) a partire dal minimo del 22 novembre 2024, con dati a 15 minuti ed aggiornati alle ore 15:00 di oggi 17 gennaio.
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future Eurodollaro di cui considero solo i valori tra le ore 8 e le 22 per ragioni Intermarket. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media intorno a 3 mesi) che è partito sul minimo del 22 novembre 2024 (valori intorno a 1,034). Il ciclo è partito senza molta spinta ed ha raggiunto il massimo ciclico il 6 dicembre (vedi freccia rossa) con valori intorno a 1,062. Successivamente vi è stata una fase discendente, con il minimo ciclico centrale del 2 gennaio (vedi freccia verde) e valori intorno a 1,023. Lì si ipotizzava una fase di recupero che invece è stata di breve durata, visto che recentemente si è poi scesi a valori intorno a 1,018. Ora ci potrebbe essere una fase di lateralità sino al limite del 24 gennaio (vedi cerchio giallo punteggiato). Poi potremmo avere una fase di ulteriore debolezza per andare a fine ciclo entro il 14 febbraio.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo riferito al valore sul Forex (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore debolezza potrebbe riportare a 1,0230-1,0175; valori inferiori confermerebbero la struttura ciclica di debolezza e si potrebbe scendere sino a 1,0140-1,0100 e come limite pongo 1,0050.
Dal lato opposto un leggero (e momentaneo) recupero potrebbe portare verso 1,0330-1,0360; eventuali valori oltre 1,0400 ridurrebbero la debolezza generale, cosa che potrebbe mutare la struttura ciclica in atto.
Ricordo che, per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto, l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.
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