Ho analizzato lo scorso 22 luglio il titolo Amazon sottolineando l’importanza della tenuta del doppio livello di supporto individuato a 2.900 e ipotizzando una “corsa ai nuovi massimi” in caso di superamento di 3.240.
Troverete di seguito l’analisi in oggetto: https://bit.ly/Giovanni_Maiani_23_07_2020
La fortuna dei principianti ha colpito nuovamente e non mi dispiace.
In effetti, 2 giorni dopo, il titolo ha realizzato un minimo relativo a 2.888, confermando dunque, pienamente, la validità del supporto di 2.900, prima di iniziare una fase di rafforzamento che ha portato alla realizzazione di una serie di nuovi massimi storici fino oltre 3.450 dollari.
In tale occasione non avevo inserito degli obiettivi in quanto intendevo ribadire che “l’ingrato compito di un analista è anche, e secondo me soprattutto, quello di tentare di individuare possibili pericoli all’orizzonte” e, di conseguenza, volevo evidenziare un potenziale rischio ribassista in caso di cedimento confermato di un determinato supporto.
Durante le mie docenze insisto molto sull’importanza della padronanza delle basi dell’analisi tecnica e dell’analisi algoritmica in particolare perché, solo e soltanto, disponendo di ottime fondamenta sarà possibile edificare un progetto d’investimento duraturo nel tempo.
Diversamente parliamo di operazioni spot e di giochi della sorte.
In tale ottica preciso che il livello di 2.900 evidenziato 5 settimane fa non è stato ricavato dal minimo relativo del giorno 16 luglio a 2.918 (come richiesto da un lettore), ma dalla Speed Line che considera il minimo relativo del 16 marzo e il massimo relativo (all’epoca storico) del 13 luglio.
Ogni conformazione grafica ha il suo “perché”.
Tornando al caso odierno, il titolo si è allontanato da un’area di rischiosità e ha ripreso la tendenza in essere da qualche mese sostenuta da una nuova area di supporto individuato ora a 3.250/30. Tale è stata ricavata molto semplicemente dagli estremi dei prezzi realizzati durante le ultime settimane e dal supporto riportato sul grafico.
Gli obiettivi rialzisti possono essere calcolati in corrispondenza di 3.675/90 e 3.820.
In caso di proseguimento della fase di rafforzamento lo stop cautelativo, attualmente a 3.250/30 (collocato a secondo del prezzo di acquisto), andrà ovviamente innalzato per accompagnare il titolo nella sua eventuale accesa.
Ça va sans dire…
Ps: ricordo che difficilmente aggiorno più di una volta un’analisi, ma le riprendo tutte dopo un certo periodo.
A disposizione,
Articolo a cura di Giovanni Maiani
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