Riprendo oggi l’analisi del titolo assicurativo Aig pubblicata lo scorso 11 agosto (https://bit.ly/G_Maiani_110820) e intitolata “Non è “assicurato”, ma Aig potrebbe rimbalzare…”.
Come di consueto, di seguito, la precedente strategia operativa che potete ritrovare cliccando sul collegamento come sopra.
“Long su tenuta di 29/28 e sopra 33 con obiettivi rispettivi 32.6/33.0 e 38, poi 41 e 45. Ho scelto di ignorare del tutto il massimo relativo di 39.51.
L’eventuale cedimento di 28.0/27.8 dovrebbe riportare i corsi verso l’area 22/20.”
Nel nostro caso, la precedente idea di acquistare su tenuta di un supporto non era per niente male in fondo, ma avevo indicato la tenuta di 29/28 come area di appoggio, mentre il titolo ha realizzato un minimo relativo a 25.57 prima di rimbalzare. Ha ovviamente sbagliato lui e se ne sarà certamente pentito…
Scherzi a parte, se prima il titolo era potenzialmente interessante, anche se dispettoso, ora lo è maggiormente, in quanto può fare “leva” su un doppio minimo ascendente per tentare di proseguire l’attuale tentativo di superamento del massimo relativo di giugno a 39.51.
Nella parte inferiore del grafico troverete il +DI e il –DI che hanno generato un segnale rialzista il 23 ottobre (grafico weekly), mentre l’Adx non è presente poiché lo utilizzo “diversamente”.
Nella parte alta del grafico, invece, il mio Efficiency index consolida attorno a -15, mentre si sta avvicinando ai valori positivi convalidando, in questo modo, gli sforzi rialzisti di Aig.
Il titolo ha messo a segno un rialzo di poco superiore al 51% dalla fine dello scorso mese di settembre, mentre potrebbe confermare la realizzazione di un gap up weekly.
Ci sono tuttavia diversi tipi di gap e attenzione, in particolare, a questo perché “ingloba” anche il minimo relativo di dicembre 2018.
Propongo la seguente strategia operativa.
Long su tenuta di 34/32 e sopra 40 con obiettivi rispettivi 38/40 e 43/5, poi 47 e 51.
Invece, l’eventuale cedimento di 32 dovrebbe riportar Aig nelle immediate vicinanze di 29/28; in quanto ribadisco l’importanza di tale area.
A disposizione,
Articolo a cura di Giovanni Maiani