Il lavoro del trader è strano per molti aspetti. A complicare la vita agli aspiranti investitori non c’è solo un altissimo costo informativo che solo il tempo e la passione per la materia possono colmare, c’è anche una quantità elevata di strumenti finanziari sullo stesso sottostante, la presenza o meno dell’effetto leva, l’orizzonte temporale e una certa dose di ardimento che risulta necessaria ogni volta che si clicca il fatidico tasto. Sia di vendita che di acquisto.
E tuttavia appare mal considerata anche la cara e vecchia attesa, idealmente paziente ma più spesso mal tollerata da molti investitori che soffrono o di eccessiva prudenza o di eccessiva impazienza.
Cosa c’è da dire di nuovo rispetto al precedente numero di questa rubrica? Nulla. E’ solo attesa, paziente attesa. Ben diversa dal non fare nulla ma, dopotutto, è pur sempre una fase densa di inazione.
E questo è un aspetto mal compreso da molti anche nel mondo dei certificati d’investimento, è una lotta contro scenari che si devono immaginare e tempo che deve scorrere per poter dare il suo responso. Per dirla alla “Ungaretti” Si sta, come d’autunno, sugli alberi le foglie.
Spero di ricordare bene la citazione che non controllo su google come esercizio di un rischio che decido di correre consapevolmente. Ma non è la stessa cosa che avviene continuamente nei mercati finanziari?
E non è forse questo a costituire una sorta di blocco emotivo che attanaglia molti operatori? Alla fine la scadenza del prodotto arriverà per tutti, il nostro compito non è quello di evitare i rischi in assoluto ma di immaginarli e, paradossalmente, essere capaci di comperare anche quando i mercati temono i gelidi freddi autunnali. Come le foglie negli alberi.
E quindi, come trader, lavoriamo su rischio percepito e occasioni immaginate, consapevoli che si sbaglia, si perde e si vince ma che alla fine non c’è molto da imparare ma molto da comprendere.
La mia view è la stessa degli ultimi mesi, ogni fase di storno è occasione di ingresso, se il mercato dovesse stornare del 20% sarei contento di poter arrotondare alcune posizioni. Se il mercato lateralizza per i prossimi mesi sarei ugualmente contento, se il mercato salisse nei prossimi mesi, per assurdo, sarei nella migliore situazione di profitto ma non sarei contento come in caso di discesa. E questo perché allo stato attuale mantengo una visione positiva di medio periodo sul nostro mercato.
Questa premessa è importante per condividere la mia view di fondo dalla quale poi derivano le scelte delle strategie da adottare e dei prodotti da scegliere. E’ tutto collegato.
Quindi, situazione di rischio con possibilità di storno ma che è occasione di acquisto. View rialzista. Solo Top Bonus o prodotti a basso rischio di disattivazione della barriera proprio per scontare il possibile storno di breve che, potenzialmente, potrebbe derivare dalle note vicende Russia/Ucraina.
Posto i 7 prodotti, ripresi dai numeri scorsi della rubrica, che mantengono pieno interesse operativo. Un altro esempio di come il timing di ingresso passi per una hit list e tanta pazienza. Iniziamo.
Intesa San Paolo
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage .html/DE000HB2YTE7
Prodotto che non ha bisogno di presentazioni, l’ho segnalato da subito e mantiene il suo carico di interesse. E’ un Top Bonus 2024 che si compera a 80. Bonus a 136,5 e barriera a 1,86675, un rendimento potenziale del 70%, circa un 26% annuo, direi che è in grado di far vacillare la preferenza per l’acquisto diretto del titolo.
EuroStoxx Bank
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HB07GS2
Altro Top Bonus con scadenza a dicembre 2023 e prezzo a 91,8, legato a un indice dei titoli bancari europei ha una barriera intatta con quasi 10 punti di distanza dal prezzo dell’indice (80,224 vs 88,54). Rendimento potenziale del 32% pari a un 19% annuo. Una perfetta combo con il top bonus su Intesa appena visto.
Enel
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4M1N8
89,6 per questo Top Bonus con scadenza il 15/12/22 e barriera a 5,9563 pari al 3,82% di distanza dai prezzi attuali del titolo (6,19). Bonus a 106 per un 18,5% di rendimento potenziale pari a un 27% su base annua. Ecco, questo è un prodotto che metterei in una HIT LIST da rispolverare in caso di storno per sfruttare il rimbalzo. Titolo interessante.
NEXI
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HB2YTF4
Questo prodotto è particolare, la barriera è sopra il prezzo del titolo di circa un 2% (9,49875 vs 9,301) ma è un Top Bonus e quindi se ne riparla a scadenza. Il 14/12/23. Bonus a 115 e rendimento potenziale pari al 37% (22% su base annua). Si compera a 83,7.
Telecom
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV8CF74
87 per questo Top Bonus con scadenza il 15/12/22 e barriera a 0,289575. Con il titolo a 0,315 si tratta di un 8% che permette un bonus potenziale di un 26%, circa un 40% su base annua.
Unicredit
https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4EV43
114 per questo Bonus Cap Pro con scadenza il 16/12/22 e barriera a 4,7436. Con il titolo a 9,61 si tratta di un 50% che permette un bonus potenziale di un 5%, circa un 7% su base annua. Oro colato per un investitore che cerca un prodotto con un rischio atteso modesto.
Plug Power
DE000HB07GN3 | Top Bonus Quanto su Plug Power Inc. (unicredit.it)
103 per questo Top Bonus di tipo Quanto su una società americana impegnata nello sviluppo di sistemi di celle a combustibile a idrogeno che sostituiscono le batterie convenzionali in apparecchiature e veicoli alimentati da elettricità. Bonus a 117, scadenza il 15/12/22 e barriera a 16,3735 pari al 39% con il titolo a 26,7. Rendimento potenziale del 14%, annualizzato 21%. Settore interessante.
VARIE
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