La mappa non è il territorio

Stefano Fanton Stefano Fanton - 19/01/2021 13:48

La mappa non è il territorio. Questa nota massima militare si sposa benissimo con il mondo degli investimenti perché, per quanti piani si possano fare, è fondamentale analizzare il divenire degli eventi e adattare la mappa al territorio. Mai viceversa.

Adattare il territorio alla mappa significa lasciare che le nostre opinioni restino l’unico timone della nostra imbarcazione, relegando la realtà a qualcosa di sbagliato, di provvisorio.

Proprio per questo ogni trader/investitore è chiamato a stilare una “mappa” nella quale muoversi e ad adattarla con il territorio che, giocoforza, il tempo metterà sotto i nostri piedi.

La pianificazione della “mappa” è molto trascurata da parte dei trader/investitori che invece tendono a navigare a vista lasciando che, spesso, il caso giochi con loro.

Ebbene, proprio per evitare di trascurare una pianificazione doverosa traccio una “mappa” del nostro indice, di quello americano e dei principali titoli italiani. Una mappa che guiderà le mie prossime scelte e che mi permetterà di adattarle al divenire della realtà. Iniziamo.

S&P 500

L’indice americano va tenuto d’occhio. Sta facendo nuovi massimi ma un analista attento non può non notare la perdita di momentum. Non è un problema di poco conto perché significa che la forza si sta indebolendo in prossimità dei massimi. L’alert si ha con una chiusura sotto 3.700, livello che rappresenta un supporto importante.

FTSE MIB

L’indice domestico ha fermato la propria corsa a 23.000 punti, anche in questo caso il momentum si è ridotto, qui il supporto è a 21.500 punti e la tendenza di fondo permane rialzista.

Il poker di bancari.

Unicredit

Una fase laterale in atto estremamente interessante e tecnica, il supporto chiave è posto a 6€.

Intesa San Paolo

Permane il trend positivo di fondo con un supporto a 1,86.

B.P.M.

Bellissima struttura tecnica del titolo con massimi superiori ai precedenti minimi, una scaletta perfetta con un supporto a 1,69.

Fineco

Titolo che ha avuto un bel movimento ma che appare in sofferenza, una sorta di difficoltà tecnica con un supporto evidente a quota 11 che potrebbe essere una interessante zona di acquisto.

Altri 7 titoli.

Eni

Titolo interessante che ha l’unico problema di un supporto a 8,2.

Enel

Grafico tecnico con un supporto a 8,50 con alert massimo. E’ un triplo massimo (non ortodosso) evidentissimo.

Hera

Titolo che è in ritardo rispetto all’indice e che quindi merita di essere messo nella Hit List.

STM

Grafico con un andamento molto forte rispetto all’indice, in area 34,4 c’è un doppio massimo. Vale la pena notare il volume in calo. Gap aperti nella salita recente.

Terna

Congestione in atto con supporto chiave a 5,75.

Poste

Attenzione a una chiusura sotto 8,17, supporto di periodo.

Saipem

Trend in piena ripresa, supporto a 2 euro.


Queste 16 “mappe” sono state studiate e commentate in chiave Zen, consapevole del valore della semplificazione assoluta. La tesi di fondo è sempre la stessa, storni anche violenti sono occasioni di acquisto interessanti.


Vediamo qualche certificato interessante su questi titoli.

FTSEMIB

Parto con un prodotto dal rendimento “avaro” che avremo modo di seguire nei mesi a venire, scade infatti nel dicembre 2022. Barriera a 15.000 e rendimento prossimo al 4% annuo, interessantissimo in caso di storno ma utile anche per calmierare la volatilità del portafoglio assicurandosi un rendimento dignitoso.

https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/237279585

Si compera a 99,6 con bonus a 106,5

 

Il secondo prodotto ha un rendimento meno avaro, parliamo di un 12,90%, pari a un 6,78% annuo. Un Bonus Cap con medesima barriera e scadenza di quello visto prima e che si compera a 101,4.

https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4HL59

La scelta tra i 2 prodotti compete al lato pavido/impavido che ogni investitore possiede. Si possono anche considerare entrambi ottenendo un rendimento medio prossimo al 5,3% annuo.

 

Poker di bancari

Bonus Cap Pro su Unicredit con rendimento atteso del 13,5% (7% annuo), scadenza il 16/12/22 e barriera a 4,7436 pari a circa il 40% di distanza. Si compera a 105,85

https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4EV43

 

Intesa San Paolo

Top Bonus con rendimento atteso del 13%, circa un 7%annuo. Barriera a 1,2944 (33%) e scadenza il 16/12/22. https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4HNE7

Si compera a 99,79

BPM

Top bonus che si compera a 99,2 con scadenza il 16/12/22 e rendimento potenziale del 17%, pari a un 9% annuo. Barriera a 1,30725 pari a un 30%. https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4HNA5

 Fineco

Nulla da segnalare.

Altri 7 titoli

ENI

Su Eni potrebbe essere interessante un rischio maggiore con un Top Bonus con barriera a 6,7905 (23%) e rendimento atteso del 20,19%, pari a un 10,6% annuo. https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4JQT4

Scadenza il 16/12/22, si compera sotto i 100, a 96.

Enel

Stessa struttura di quelli visti precedentemente. https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4JQT4?productgroup=53738632&lname=enel Si compera sotto i 100, a 96,5 per un rendimento potenziale del 14,6% (7,7% annuo).

STM

Sempre Top Bonus, stessa scadenza degli altri prodotti e barriera a 20,783 pari al 37%. https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4HNH0

Si compera a 104.

Hera

Nulla da segnalare.

Terna

Un Bonus Cap, lo segnalo ma non è interessantissimo rispetto ai Top Bonus visti. https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4HMJ8

Poste

Nulla da segnalare.

Saipem

Top Bonus con scadenza al 17/12/21. Si compera a 97 con un bonus a 105. Rendimento atteso dell’8,2% (9% annuo). https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4JR77

Barriera a 1,6870 pari al 27%.

 

Un vero e proprio diluvio di prodotti su alcuni titoli interessanti e con scadenze lunghe, quasi tutti Top Bonus per costruire un portafoglio orientato non alla massimizzazione del rendimento ma al contenimento del rischio. (barriera profonda e solo a scadenza.)

 

VARIE
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