ISP e il protocollo operativo per costruire il portafoglio...

Stefano Fanton Stefano Fanton - 04/06/2017 17:38

Parto da un presupposto. Io i certificati d’investimento li trado da anni, trovo siano strumenti perfetti per gestire anche importi importanti anche se occorre dosarne bene il peso, il tempo e il rischio atteso.
 
Il mio ultimo trade ha seguito il protocollo operativo che utilizzo sempre con grande attenzione:
  1. Accurata scelta e analisi del sottostante;
  2. Ricerca di certificati adatti al profilo di rischio che ho deciso di stimare;
  3. Acquisto di una piccola quantità di ogni strumento selezionato;
  4. Incremento della posizione sulla debolezza;
  5. Vendita a scadenza.
 
Più o meno questa è la sequenza che utilizzo per costruire il mio portafoglio in fasi non particolarmente direzionali. Il mio ultimo trade è stato su Banca Intesa, nei numeri scorsi ne ho parlato ripetutamente suddividendo gli strumenti in funzione del rischio stimato. Il più interessante era il Top Bonus sotto la barriera che aveva un profitto teorico raggiungibile stratosferico.
 
Ma, si sa, i mercati sono fatti per sorprendere e il gigantesco gap-up con il rialzo considerevole di ISP mi ha preso alla sprovvista, lo ammetto senza problemi. Non me l’aspettavo nonostante sia sempre predisposto allo stupore.
 
Profitti elevati in poco tempo, su un gap-up enorme che tecnicamente è una vera e propria calamita. E sapete cos’ho fatto? Ho venduto TUTTA la posizione ISP nel mio portafoglio di certificati convinto di poterlo ricomprare velocemente in fase di chiusura del gap dopo un paio di giorni.
 
Ma così non è andata. ISP ha continuato a salire e ho potuto solo attendere pazientemente col danno del tempo che passa e che, ovviamente, contiene il deprezzamento di ogni certificato che ha poche settimane a scadenza.
 
E quindi non sono riuscito a ricomprarmi il certificato che scadeva a fine maggio. Timing di uscita errato.
 
Intendiamoci, non posso lamentarmi della performance che è stata elevata e veloce ma di come ho operato. Male. Non dovevo uscire con tutta la size ma solo con 1/3 ed eventualmente un altro terzo sul successivo allungo del 5%.
 
Cos’ho imparato da questo trade? Alla fine nulla, a volte va bene liquidare sugli strappi e si riesce a fare il giro 2-3 volte magari, altre volte, come in questo caso, a uno strappo di natura emotiva seguono movimenti direzionali. Poiché è impossibile sapere prima cosa succederà non è nemmeno giusto filosofare troppo su quanto fatto. Ho deciso, coscientemente, di vendere del rischio a qualcuno. E quel qualcuno ha fatto bene a comperarmelo.
 
Rifarei 1000 volte quello che ho fatto, solo che non ho massimizzato il profitto. E mi sono condannato a un’attesa dove il rischio che percepisco valga il rendimento atteso. L’abilità di un trader non è data solo dal suo guadagno ma anche dalla qualità dello stesso, e in un settore come il nostro la prudenza è vista sempre male da chi non è abbastanza vecchio da vantare una nutrita collezione di cicatrici emotive.
 
Ora il mercato di riferimento, il FTSE MIB è sotto i massimi, ha perso circa 1000 punti dal suo picco, poca roba, ideale per un ritracciamento e un nuovo allungo sopra i massimi. E tuttavia quel gigantesco gap-up aperto a 19.935 è sempre lì, inviolato, una gigantesca calamita che se dovesse attirare i prezzi darà ottime occasioni di trading intraday.
 
La mia percezione del rischio atteso è quindi elevata, valuto il quadro tecnico ancora rialzista ma non ho fretta di ricostruire il mio portafoglio in certificati e quindi acquisto piccole size rispetto a quelle usuali preparandomi ad acquisti su una possibile fase di debolezza che interessi la chiusura, quantomeno parziale, del gap.
 
Sono in agguato su ISP che finalmente ha chiuso il gap a 2,51 con successivo supporto a 2,38, titolo ben impostato tecnicamente e chi mi ha dato grandi soddisfazioni nell’ultimo anno.
 
I prodotti più interessanti sono questi:
Trading “Avaro”.
DE000HV4BFZ1 con codice di negoziazione UI264N
Questo Bonus cap è ideale per investimenti di breve con un impiego di capitale maggiore della size usuale perché il rischio è molto basso e il tempo limitato. Passiamo ai numeri.
Rendimento atteso 3,26% (su base annua 6,1%). Barriera a 1,4688, ben 42 punti percentuali sotto i prezzi attuali. Perfetto in caso di calo del titolo sotto 2,51 dove probabilmente si scateneranno vendite speculative. Ultimo giorno di negoziazione il 12/12/2017
 
Trading “Cronos”.
DE000HV4B841 con codice di negoziazione UI684R
Qui cambia completamente la logica del prodotto. Innanzitutto è un Top Bonus, meno rischio quindi rispetto al Bonus Cap in caso di calo delle quotazioni. Barriera a 2,0208 e quindi il 23% circa e ultimo giorno di negoziazione il 12 giugno 2017. Il bonus è a 122 e si compera a 108,55 nel momento in cui vi scrivo, un rendimento potenziale del 12% circa. Trovo questo prodotto particolarmente interessante in caso di storno del titolo nelle prossime settimane, magari a quota 2,40.
 
Trading “Rendimento”
DE000HV4B2W0 con codice di negoziazione UI400R
Altro prodotto interessante. Nuovamente un Bonus Cap con ultimo giorno di negoziazione il 12/12/2017. 6 mesi con barriera a 1,851 (29,5% circa di distanza). E il bonus? A 121, si compera a 114,2 con un rendimento del 6,21% (12% su base annua).
 
Facendo il punto della situazione, il primo certificato è “avaro” e quindi può essere comperato in qualsiasi momento, rendimento piccolo ma rischio altrettanto modesto. Il secondo certificato, “cronos”, va in hot list e può essere molto interessante in caso di storno del titolo. Il terzo certificato, che ho chiamato “rendimento”, rende come il secondo (12% su base annua) ma ha scadenza in circa 6 mesi. Con un quasi 30% di distanza dalla barriera è molto interessante su un titolo comunque impostato bene. Ottimo.
 
Sinceramente non ci sono eccellenti opportunità in questa fase di mercato, occorre valutare nuove emissioni in particolare sull’indice FTSE MIB che non presenta occasioni interessanti.
 
VARIE
1) Il gruppo FB che amministro, Traderpedia - Gruppo di discussione sul trading è stato creato per discutere di analisi tecnica e di questa rubrica. Iscrivetevi se volete aggiornamenti della rubrica in real time o se semplicemente volete discutere di analisi tecnica, siamo già 7326 https://www.facebook.com/groups/traderpedia/

2) è uscito il mio nuovo libro “Il Trading d’Azzardo – Quando un trader si fa giocare dal caso”, in formato cartaceo e disponibile su Amazon a questo link: http://amzn.to/2qdjO7Z

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La paziente attesa permetterà trade con un bilanciamento del rischio favorevole.

 
 

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