Inseguire le notizie. Il caso ENI.

Stefano Fanton Stefano Fanton - 29/04/2020 10:46

Inseguire le notizie è un’attività pericolosa. La notizia tende a guidare molte decisioni da parte degli investitori che, tuttavia, sono in balia completa degli effetti che la notizia produce.

A volte gli effetti sono in linea con la notizia, a volte inaspettatamente ignorano la notizia e creano movimenti opposti a quelli attesi. Si crea un’anomalia, una dissonanza e quindi un potenziale terreno fertile per capire la qualità delle fondamenta dove costruire le nostre ipotesi operative.

Se, ad esempio, un’agenzia di rating declassa l’Italia a BBB-, l’anticamera della spazzatura, si è in presenza di una notizia negativa. Ma se gli effetti che la notizia dovrebbe creare sono ignorati dal mercato o peggio contrari alle lecite attese, ecco che la dissonanza è servita. E il movimento assume una forza “certificata” proprio dalla reazione avversa alla notizia.

E’ un concetto per palati fini, utile per capire se l’aria sta cambiando o meno ma è evidente che i mercati temono l’attivazione di nuovi rischi mentre, spesso, hanno già scontato scenari che poi si presentano alla porta. Attesi però.

Ed ecco quindi che, paradossalmente, il declassamento del rating diviene l’occasione per valutare positivamente il movimento in atto. Movimento che si attesta tra 17.000 e 18.000 del nostro indice FTSEMIB, ben distante dai minimi in area 14.000 ma con ancora molta strada da fare per arrivare ai livelli pre-covid.

Se nei numeri precedenti di questa rubrica ho coperto alcuni titoli interessanti, tra cui la sempreverde INTESA o i Top bonus doppia barriera sull’indice FTSE MIB, ora è arrivato il momento di dare un’occhiata da vicino a ENI, visto anche l’incredibile e spettacolare movimento del petrolio che sta sperimentando una fase di volatilità a dir poco inusuale.

ENI, fino a pochi anni fa, era uno dei titoli di riferimento per ogni cassettista. Caratterizzato da fasi laterali a bassa direzionalità e da una discreta redditività da dividendo, è però passato da una quotazione media di 14/15 euro a 8,8 nel momento in cui scrivo queste considerazioni. Con minimi ancora inferiori in piena crisi covid.

 Recentemente è uscita la trimestrale del titolo e gli analisti hanno aggiornato i loro target e le loro considerazioni sul titolo. Si parla di una possibile riduzione del dividendo del 50% ma gli analisti rimangono molto positivi sul titolo. Credit Suisse, ad esempio, ha un prezzo obbiettivo a 12 euro, Equita lo valuta 11 euro come pure Mediobanca.

E torniamo alle notizie e alla loro dissonanza. Il mercato ha scontato una riduzione del dividendo del 40/50% per il taglio dei flussi di cassa dovuti al covid ed emersi dalla trimestrale. I prezzi attuali sono un 30% a sconto dalle principali valutazioni degli analisti. Ma cosa succederebbe se il dividendo venisse tagliato solo del 30% ad esempio? E se il petrolio si riprendesse? E se il consumo dello stesso si riprendesse in breve tempo? Per ENI sarebbe senza dubbio l’occasione per un veloce apprezzamento.

Notizia negativa (taglio del dividendo del 30%) e rialzo del titolo (che scontava il 50% di taglio). Ecco una possibile dissonanza illustrata prima e pronta per essere seguita.

Diamo quindi, con queste premesse, un’occhiata ai prodotti disponibili su Eni.

Per prima cosa 2 TOP BONUS.

Il primo si compera a 99,84 con scadenza il 17/12/21 e con bonus a 110. Un 10% di rendimento in 16 mesi, nulla di eccezionale sul rendimento. Eccezionale però la barriera che è a quasi 40 punti percentuali dai prezzi attuali, precisamente a 5,4821. E non si deve temere un crollo improvviso delle quotazioni perché, lo ricordo, parliamo di TOP BONUS e quindi di validazione dell’evento barriera solo a scadenza.

https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4EFF7

Il secondo TOP BONUS ha un prezzo di 99,78 (sempre in lettera e sempre nel momento in cui scrivo l’articolo) ma ha caratteristiche diverse. Il bonus è a 106, quindi un 6% di rendimento potenziale. Ma la scadenza è a meno di 8 mesi, precisamente il 18/12/20 con barriera a 5,9038, pari al 33,75%

Anche in questo caso la barriera va validata a scadenza.

https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4EF19

Sono entrambi prodotti interessanti, Tra i 2 preferisco il secondo però in caso di crollo del mercato è il primo a suscitare il maggiore interesse tar i 2. Barriere profondissime, titolo sano, prezzi già scesi molto. Le buone premesse ci sono tutte.

Qualcosa di più rischioso?

Eccolo: https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4ECV1

Qui siamo in presenza di un TOP BONUS, con barriera sempre valida durante la vita del prodotto e posta, precisamente a 5,4821, il 38,21% di distanza dai prezzi. Il rendimento potenziale è del 16,6% che su base annua fa un 10,18%.


Se poi vogliamo dare un’occhiata anche a SAIPEM, titolo sensibile al prezzo del petrolio e che ha prodotti simili, è possibile trovare sempre 2 TOP BONUS simili a quelli su ENI come caratteristiche.

https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4EF35

Che si compera a 98 con bonus a 105 e scadenza il 18/12/20. (Barriera al 31% a 1,554)

https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4EFG5

Che si compera a 99 con bonus a 110 e scadenza il 17/12/21. (Barriera al 36% a 1,443)

Stesse considerazioni di Eni.

Qualcosa di più rischioso?

Eccolo: https://www.investimenti.unicredit.it/it/productpage.html/DE000HV4EF35

Un TOP BONUS che si compera a 99, scadenza il 18/12/20, bonus a 110 e barriera a 1,544 (31%). Qui si parla di un rendimento dell’11% circa, un 17% annualizzato. E se notate ha le medesime caratteristiche del TOP BONUS illustrato prima. Rende immediatamente visibile il costo della protezione che il Top Bonus consente rispetto al Bonus Cap. Quale preferire tra i due è questione di indole dell’investitore.

I rendimenti non sono eccezionali, lo è la barriera. In questa fase di mercato la prudenza deve essere maggiormente considerata perché barriere da 8/10 punti percentuali sembrano troppo vicine per questa volatiltità.         

 

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