Ibis redibis non morieris in bello. Un nuovo certificato entra nel portafoglio.

Stefano Fanton Stefano Fanton - 21/08/2015 10:19

Si narra che molti secoli fa un soldato, nell’imminenza della guerra, andò a consultare l’oracolo circa la propria sopravvivenza alla stessa. Pieno di timore e di speranze il soldato si sentì rispondere dalla sibilla: “ibis redibis non morieris in bello”.
 
Fiducioso nel proprio destino il soldato partì per la guerra e affrontò le battaglie ricordando sempre la profezia della sibilla che tradotta significa: “andrai, ritornerai e non morirai in guerra”. Quando meno era atteso, improvvisamente, il traghettatore chiese il suo denaro e solo allora il soldato comprese la natura ambigua della profezia.
 
Ponendo una virgola dopo la negazione (Ibis, redibis non, morieris in bello), il senso divenne drammaticamente chiaro: "andrai, non ritornerai, e morirai in guerra".
 
Oramai era troppo tardi per la prudenza, il traghettatore pretese la sua moneta e non vi era alcuna possibilità di riaverla indietro.
 
Le sibille, presenti nella mitologia greca e romana, erano vergini dotate di virtù profetiche ispirate da un dio, solitamente Apollo, in grado di fornire responsi e predizioni che però erano espresse in forma oscura, ambigua, cavillosa, forviante o ambivalente, da qui l’espressione “sibillina” riferita ad un’affermazione che può avere più di un significato. Nel trading, certamente, non ci rivolgiamo ad una sibilla per conoscere i destini di un titolo ma, è fuor di dubbio che le previsioni di molti analisti sono quantomeno sibilline.
 
Alla domanda: ”secondo lei l’indice salirà nei prossimi mesi?” ci si sente rispondere, con un certo disappunto da parte di chi ascolta, “se cresce di prezzo allora sale, se cala di prezzo allora scende”.
 
Ovviamente la previsione è condizionata dal superamento di livelli tecnici ma difficilmente si esprime un’opinione univoca e chiara, semplicemente si analizza la situazione in modo neutro prevedendo entrambi gli scenari, sia quello rialzista, al superamento di una resistenza, che quello ribassista al cedimento di un supporto.
 
La verità, e lo scrivo in chiave zen, è quella che segue.
 
I mercati non sono prevedibili.
Un analista tecnico guardando un grafico vedrà sempre ciò che è stato il mercato.
Nessuna possibilità di prevedere il futuro.
Quando padroneggerete l’analisi tecnica
imparerete a non vedere salite o discese future
ma a ricercare mutamenti.
Di prezzo, di tempo e di volatilità.
  
Si può entrare in sintonia con il trend, per periodi più o meno lunghi. Ma qualsiasi metodo utilizziate, siatene certi, contiene già il seme del suo mutamento. E' solo questione di tempo perché quello che funziona in una fase smetta di funzionare. Adattarsi più che adattare sembra essere il motto del trader capace di sopravvivere a lungo.
 
D’altronde se pensiamo, ad esempio, all'analisi meteo, all’analisi macroeconomiche e l'analisi tecnica: mentre le prime due sono basate su dati oggettivi, la terza è basata sulla trasposizione grafica di numeri, nella cui conformazione ognuno vede quel che vuole vedere.
 
My life seemed to be a series of events and accidents.
Yet when I look back I see a pattern.

Benoît B. Mandelbrot
Ricapitolando.
TESI: "I mercati finanziari non sono prevedibili".
SVOLGIMENTO: Tra 6 mesi l'indice Dow Jones sarà a quota..... ehhhmmm...  
E si rispolvera il Mantra del Trader 

 
NON LO SO.
NON MI INTERESSA.
NON LO VOGLIO SAPERE.
 
Ovviamente tutti noi tracciamo scenari operativi, ma il campo è quello della probabilità, non della divinazione. La previsione è veleno per ogni mente quando non contiene il seme del suo contrario. Individuare un trend e seguirlo fino al suo mutamento non è una previsione. Previsione è stabilire, ex ante, il punto e il tempo di inversione. Si può ipotizzare, non prevedere. Ed è un mero esercizio di stile, raramente chi si lancia in previsioni azzardate poi investe i propri soldi sulla previsione.
 
Il trading è un miscuglio di fisica, balistica, psicologia, analisi tecnica, analisi fondamentale, statistica, money management e tanto altro; il fiuto viene quando queste informazioni vengono elaborate dal cervello in automatico generando segnali.
 
Tuttavia è sul termine "prevedibilità" che bisogna fare chiarezza, tutto è prevedibile, ovvero pronosticabile, presumibile. Su questo nessuno ha dei dubbi.
 
Se la previsione però viene intesa come un qualcosa che con certezza assoluta accadrà, allora non ci siamo. Se si affermasse che domani lo S&P 500 non dovrebbe perdere l'80% del suo valore, ecco che la previsione avrebbe una ragionevole certezza di essere azzeccata. Invece se la previsione affermasse che alle 15:27.14" il dax future domani quoterà 11.615, ecco che la mia previsione sarebbe con quasi ogni certezza sbagliata.
 
Presumere di avere sempre dei vantaggi costanti ed oggettivi nell'individuare i futuri movimenti dei mercati finanziari efficienti, renderebbe chiunque una delle persone più ricche al mondo.
 
Eppure, quasi tutti gli aspiranti traders, impiegano tempo energie e risorse per tentare di prevedere l’imprevedibile. E guai a dirglielo, si rischia la stessa prematura fine del grillo parlante.
 
E tuttavia uno scenario operativo va ipotizzato per poter confezionare la migliore strategia disponibile. Strategia che si deve sempre adattare allo scenario.
 
Il FTSE Mib è sceso da quota 24.000, la broadening di continuazione è ancora in atto ma quota 24.000 è un osso duro da superare e ha scatenato un piccolo sell off.
 
Ottimo, è la situazione migliore per acquistare prodotti con stop larghi o top bonus con barriera a scadenza. Occorre solamente ipotizzare uno scenario rialzista-laterale per i prossimi mesi. Con ribassi, certo, ma contenuti nell’ambito delle barriere.
 
Va sottolineato come la broadening di continuazione stia per essere stressata da un’altra espansione, l’ideale sarebbe un ultimo affondo fino a quota 22.000 per poi assistere alla ripartenza dei corsi e a un nuovo test di 24.000. L’ultimo prima della rottura.

 

 

Ma qui siamo nel campo delle ipotesi, delle supposizioni. La nostra strategia non deve essere figlia solamente dell’idea di mercato che abbiamo. La tesi è che i mercati, dopo una robusta lateralizzazione volatile, che dura da oltre 1 anno, riprenderanno il trend rialzista.
 
Questo apre le porte a una semplice tattica: acquistare, sulla debolezza, certificati con barriere distante.
 
I certificati “worst of”, che legano la performance del certificato all'andamento del peggiore titolo/indice facente parte del basket dei sottostanti permettono profitti cedolari ricorrenti durante la vita del certificato e a scadenza, se nelle date di osservazione il peggior sottostante compreso nel basket è superiore o uguale ad un predeterminato livello. Questo permette di avere barriere considerevolmente più distanti dal sottostante, anche del 65%, esattamente quello che serve in fasi calanti come queste dove però è attesa una tenuta del mercato per i prossimi mesi, quantomeno nei parametri della barriera.
 
Dato che si tratta di tipologie particolari di certificati, vale la pena ripassare le due tipologie di worst of che ci interessano.
 
1) I Bonus Cap Worst Of hanno barriera continua e l’evento barriera si verifica se una delle azioni scende, durante la vita, sotto il prezzo di barriera. Alla scadenza se non si è mai toccato il livello di barriera i Certificate pagano il relativo Bonus.
 
2) I Cash Collect Worst Of hanno il funzionamento dei Cash Collect classici. La differenza più evidente è il fatto che le prime due cedole (9%) sono incondizionate. A scadenza, se entrambi i sottostanti sono al di sopra del livello di barriera i Certificate pagano l’ultima cedola e rimborsano per intero il prezzo di emissione; in caso contrario non viene pagata l’ultima cedola ed il prezzo di emissione viene decurtato della performance peggiore di uno dei due sottostanti.

 
Bonus Cap Worst of
 

Codice ISIN Sottostante Barriera Strike Bonus Cap Scadenza Denaro(€) Lettera(€)
DE000HV4AV13 TELECOM ITALIA
INTESA SANPAOLO
2,3374
0,819650
3,5960
1,2610
122,5 % n.d. 16.12.2016 http://www.investimenti.unicredit.it/tlab2/img/xcommon/arrow-green-up.gif 91,6000 http://www.investimenti.unicredit.it/tlab2/img/xcommon/arrow-green-up.gif 92,6000
DE000HV4AV21 INTESA SANPAOLO
FIAT
9,2690
2,3374
14,26
3,5960
121 % n.d. 16.12.2016 http://www.investimenti.unicredit.it/tlab2/img/xcommon/arrow-green-up.gif 91,9500 http://www.investimenti.unicredit.it/tlab2/img/xcommon/arrow-green-up.gif 92,7000
DE000HV4AV05 TELECOM ITALIA
FIAT
9,2690
0,819650
14,26
1,2610
124,5 % n.d. 16.12.2016 http://www.investimenti.unicredit.it/tlab2/img/xcommon/arrow-green-up.gif 91,8500 http://www.investimenti.unicredit.it/tlab2/img/xcommon/arrow-green-up.gif 92,8500

 

Nello scorso numero della rubrica sono entrato con un cash collect worst of che è sceso di qualche punto questa settimana. L’andamento di Telecom non aiuta ma sono prodotti da tenere fino a scadenza e con barriere enormemente distanti dalle quotazioni attuali, ora è tempo di entrare su qualche bonus cap worst of, come detto prima e nelle settimane scorse, i bonus cap puri non sono ideali in una fase ribassista, potrebbero essere un buon colpo se il mercato rimbalzasse a breve, ma barriere di 5-6 punti sono francamente pericolose ora. Il bello dei 3 bonus cap selezionati è che sono stati emessi da poco e sono tutti sotto il prezzo di emissione.

Quale scegliere per primo?
 
Entra DE000HV4AV21 a 92,70 peso 5 sul mio portafoglio.
Ho scelto questo perché gli altri due hanno Telecom come sottostante, titolo che è presente anche nel cash collect precedentemente acquistato. Le barriere sono sufficientemente distanti dai prezzi attuali, peraltro a sconto rispetto all’emissione.
 
 
IL PORTAFOGLIO IN CERTIFICATES

Al momento i titoli in portafoglio sono:
1) ENI Bonus Cap (peso 5) 
2) BANCO SANTANDER Cash Collect (peso 2.5)
3) SAIPEM (peso 2.5)
4) ENI Express (peso 5)
5) TELECOM Bonus Cap (peso 5)
6) TELECOM Bonus Cap (peso 5)
7) GENERALI Bonus Cap (peso 5)
8) NOKIA Bonus Cap (peso 5)
9) BPM Top Bonus (peso 2.5)
10) TOD’S Bonus Cap (peso 2.5)
11) TELECOM/INTESA SAN PAOLO Cash Collect Worst of (peso 5)
12) FIAT/INTESA SAN PAOLO Bonus Cap Worst of (peso 5)

Sono quindi posizionato con il 50% della liquidità destinata al portafoglio (ricordo che ogni certificato ha un peso massimo pari al 10% della quota a loro destinata).

ENI
23 MARZO 2015 Un Express, questi i dettagli:
Codice isin: ISIN: DE000HV4AHP0
Codice di negoziazione: UI951I
Prezzo: 99,85
Peso: 5
Scadenza: 15-12-2017
Cedola SEMESTRALE: 6.6
Barriera a 11,578
Trigger a 16,54
Rendimento atteso a scadenza: circa il 6,6% a SEMESTRE

SAIPEM
11 marzo 2015 Un Bonus Cap, questi i dettagli:
Codice isin: DE000HV4AF05
Prezzo: 111.45
Peso: 2.5
Scadenza: 18-12-2015
Barriera a 6,992
Bonus: 124,5
Rendimento atteso a scadenza: circa il 12%

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BANCO SANTANDER
3 MARZO 2015 Un Cash Collect, questi i dettagli:
Codice isin: ISIN: DE000HV8BH57
Codice di negoziazione: OV8BH5
Prezzo: 98,1
Peso: 2,5
Scadenza: 20-10-2017
Cedola trimestrale: 2.6
Barriera a 5,1105
Trigger a 6,81
Rendimento atteso a scadenza: circa il 3% a trimestre

ENI
9 gennaio 2015 Un Bonus Cap, questi i dettagli:
Codice isin: DE000HV4ABJ6

Prezzo: 90,5699
Peso: 5
Scadenza: 18-12-2015
Barriera a 11,4825
Bonus: 107
Rendimento atteso a scadenza: circa il 20% 

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TELECOM
Giugno 2015 Un Bonus Cap, questi i dettagli:
Codice isin: ISIN: DE000HV4ACQ9
 Prezzo: 112
Peso: 2,5
Scadenza: 18-12-2015
Barriera 0,6994
Bonus: 116
Rendimento atteso: 3,68 (7,23 su base annua)

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TELECOM
Giugno 2015 Un Bonus Cap, questi i dettagli:
Codice isin: DE000HV4AF62
 Prezzo: 108
Peso: 2,5
Scadenza: 18-12-2015
Barriera: 0,8184
Bonus: 114,5
Rendimento atteso: 5,48 (10,85 su base annua)

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GENERALI
Giugno 2015 Un Top Bonus, questi i dettagli:
Codice isin: DE000HV4AMV8
Prezzo: 96
Peso: 2,5
Scadenza: 03-07-2017
Barriera: 13,5597
Bonus: 115
Rendimento atteso: 19,41% (8,99% annuo)

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NOKIA
Giugno 2015 Un Bonus Cap, questi i dettagli:
Codice isin: DE000HV4AB58
Prezzo: 100,78
Peso: 2,5
Scadenza: 18-09-2015
Barriera: 4,9295
Bonus: 107
Rendimento atteso: 6,7% (27,32% su base annua)

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BRUNELLO CUCINELLI
23 GIUGNO 2015 Un Bonus Cap, questi i dettagli:
Codice isin: DE000HV4AA91
Prezzo: 98,59
Peso: 2.5
Scadenza: 18-12-2015
Barriera a 14,1375
Bonus: 112,5
Rendimento atteso a scadenza: circa il 14%

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BANCA POPOLARE MILANO
2 luglio 2015 Un Top Bonus , questi i dettagli:
Codice isin: DE000HV4ARB9
Prezzo: 101,05
Peso: 2.5
Scadenza: 16-12-2016
Barriera a 0,8075
Bonus: 120
Rendimento atteso a scadenza: circa il 19,34%

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TOD’S
11 agosto 2015 Un Bonus Cap, questi i dettagli:
Codice isin: DE000HV4AF96
Prezzo: 104
Peso: 2.5
Scadenza: 18-12-2015
Barriera a 72,88
Bonus: 109
Rendimento atteso a scadenza: circa il 5%

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TELECOM ITALIA, INTESA SANPAOLO
11 agosto 2015 Un Cash Collect Worst of, questi i dettagli:
Codice ISIN: DE000HV4AV62
Prezzo: 98,25
Peso: 5
Scadenza: 21-12-2018
Percentuale barriera: 65%
Barriera: 2,3374 (Intesa San Paolo)/ 0,819650 (Telecom)
 
FIAT, INTESA SANPAOLO
21 agosto 2015 Un Bonus Cap Worst of, questi i dettagli:
Codice ISIN: DE000HV4AV21
Prezzo: 92,70
Peso: 5
Scadenza: 16-12-2018
Percentuale barriera: variabile, sottostanti diversi
Barriera: 2,3374 (Intesa San Paolo)/ 9,2690 (Fiat)
 

L’ANGOLO ZEN
Uno spunto di riflessione sulla paura:
 
Un monaco si lamentò con il suo maestro perché non riusciva a raggiungere il satori.
"La colpa è tua" gli rispose il maestro.
"In che cosa sbaglio? Che cosa mi manca?" domandò l'allievo.
"Vieni con me, e te lo mostrerò."
Il maestro chiamò un altro discepolo, che era cieco, e tutt'e tre si recarono sulla montagna,
in un punto in cui uno stretto tronco era stato gettato su un burrone.

"Attraversa!" disse il maestro al primo monaco.
Il poveretto guardò il fondo del burrone, il debole tronco e rispose: "Non posso: ho paura".
Allora il maestro si rivolse al discepolo cieco e gli diede lo stesso ordine.
Il monaco attraversò senza esitare il burrone.
"Hai capito?" domandò il maestro al primo monaco.
 
Commento: È sempre la paura il sentimento che si oppone al nostro risveglio: la paura di essere autonomi, la paura dell'ignoto, la paura di perdere il proprio ego, la paura della responsabilità. Eppure, per colmare il divario, per raggiungere l'altra riva, è necessario affrontare l'abisso; e questo non può essere fatto se non si eliminano i mille timori che ci accompagnano nell'attraversamento. Il coraggio è indispensabile sulla Via della liberazione, come, d'altronde, in tutte le imprese fondamentali della vita. Come recitano dei versi di Wu-men, si tratta di "Camminare sul filo d'una lama, correre sulla cresta del ghiaccio, non preoccuparsi della scala, lasciare il sostegno sul precipizio."
Attinenza col trading? Totale…
 
VARIE
1) Il gruppo FB che amministro, Traderpedia - Gruppo di discussione sul trading è stato creato per discutere di analisi tecnica e di questa rubrica. Iscrivetevi se volete aggiornamenti della rubrica in real time o se semplicemente volete discutere di analisi tecnica, siamo già 3.855
 
https://www.facebook.com/groups/traderpedia/
 
Potete contattarmi alla mail: stefano.fanton@traderpedia.it o scrivendomi sul mio profilo facebook.

2) Mi ha scritto qualche trader dicendomi che il mio libro Lo Zen e la Via del Trader Samurai in edizione cartacea è introvabile. Al momento esaurito, la versione e-book è disponibile su Amazon.

Visualizzabile anche su pc. http://www.amazon.it/s?_encoding=UTF8&field-author=Stefano%20Fanton&search-alias=digital-text
 
 

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