Aruba riattiva storica centrale idroelettrica a Melegnano

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 24/07/2024 17:25

Aruba, il principale fornitore italiano di servizi cloud, data center, hosting, e-mail, registrazione domini e PEC, ha recentemente annunciato di aver riattivato una centrale idroelettrica a Melegnano. Questa centrale, situata nell'area in cui si trova un'altra centrale già di proprietà di Aruba, risale agli inizi del '900 e era stata dismessa decenni addietro. 

La ristrutturazione

Grazie a un minuzioso lavoro di restauro conservativo dell'edificio e alla ristrutturazione completa degli impianti elettrici, meccanici e idraulici, è stato possibile riattivare la centrale. Questa si trova vicino a una diga sul fiume Lambro e svolge il ruolo di DMV (deflusso minimo vitale), contribuendo a mantenere l'equilibrio biologico del corso d'acqua. 

Gli altri impianti di Aruba

Con la riattivazione di questa centrale, il numero di centrali idroelettriche di Aruba sale a otto, per una potenza installata complessiva di circa 10MW. Oltre alle due centrali di Melegnano sul fiume Lambro, l'azienda possiede altre tre centrali vicino a Ponte San Pietro (BG) sul fiume Brembo, due sul fiume Astico, a Chiuppano e Calvene (VI), e una a Pontebba (UD) sul Fella. 

Progetti e strategie future

Aruba ha dichiarato che intende continuare a investire per migliorare la propria capacità di produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare idroelettrica e fotovoltaica. Questa strategia rientra nei piani dell'azienda di garantire la sostenibilità a lungo termine delle proprie attività. 

Inoltre, la strategia di Aruba è in linea con gli obiettivi del Climate Neutral Data Center Pact, un patto che mira a rendere i data center climaticamente neutri entro il 2030. Questa iniziativa è un ulteriore segno dell'impegno di Aruba e di altre aziende del settore europeo dei cloud e dei data center a guidare proattivamente la transizione verso la piena sostenibilità energetica. Aruba è tra le prime aziende del settore a aver certificato la propria adesione al Patto, attraverso un audit appositamente condotto per misurare la conformità agli obiettivi del Patto.

(Redazione)

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