Ancora in stand-by. Questo il posizionamento attuale del Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza settembre, che sebbene non abbia violato il supporto dinamico ascendente coincidente a quota 24.745 con il passaggio della media mobile a 50 sedute, stenta a riprendere quota. Dal punto di vista operativo infatti, solo l’eventuale superamento della resistenza statica di breve termine a 25.465 punti favorirebbe prima un attacco al massimo relativo a quota 25.690 e poi, nel caso, un nuovo top olte la soglia dei 26.000 punti.
Per contro, l’eventuale cedimento del supporto a quota 24.745 innescherebbe una nuova correzione con obiettivi prima a 24.500, minimo intraday del 21 giugno, e in seguito a 24.245 punti.
In stretto trading range. Questo, da due settimane circa, il movimento del Dax future con scadenza settembre, ingabbiato tra il supporto coincicidente con la media mobile a 50 sedute ora a quota 15.425 e la resistenza statica di breve termine 15.560 punti. Operativamente quindi, solo l’eventuale conferma del superamento di quest’ultimo livello potrebbe favorire il raggiungimento di nuovi massimi assoluti oltre il top a 15.780 con primi target individuabili sulla soglia dei 16.000 punti. Per contro, il cedimento del supporto a 15.425 potrebbe innescare una correzione verso 15.260 prima e 15.095 poi.
La tenuta della media mobile a 50 sedute, al momento passante per 4.025 punti, ha permesso al future sull’EuroStoxx 50 di tentare un rimbalzo tecnico, sebbene per ora limitato. Infatti, solo l’eventuale conferma del superamento della resistenza statica a quota 4.120 favorirebbe una credibile ripresa dell’uptrend di fondo con obiettivi, nel caso, prima sul top storico a 4.150 punti e in seguito in area 4.200/250. Sotto il supporto a 4.025 obiettivi invece a 3.975 prima e 3.955 poi.
Articolo a cura di Gianluigi Raimondi
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