Il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno,sta testando in area 24.315 punti la media mobile a 21 sedute che funge da resistenza dinamica al momento. Di conseguenza, solo la conferma del superamento di questo ostacolo potrebbe favorire un nuovo attacco al massio relativo a quota 24.695 in prima battuta poi tentare di oltrepassare e la soglia tecnica e psicologica dei 25.000 punti proseguendo così nell’uptrend di medio termine.
Attenzione però: l’eventuale incrocio al ribasso dei corsi con la media mobile a 50 giorni, ora a quota 23.745 innescherebbe una nuova discesa del derivato verso la soglia dei 23.500 punti in prima battuta e in seguito verso l’area compresa tra 23.200 e 22.950.
Dax future (anch’esso con scadenza giugno) ancora invece in trading range, molto stretto, intorno a 15.320 punti. Possibile però la formazione di un triangolo di continuazione con prossimi eventuali obiettivi individuabili prima sul massimo storico del 16 aprile a quota 15.530 e in seguito in area 15.750/800 punti. Essenziale la tenuta dell’attuale livello di supporto in area 15.100, al di sotto del quale potremmo assistere a una correzione con target a 14.815 prima e 14.435 in seguito.
In stretto trading range pure il future sull’EuroStoxx 50, in questo caso intorno a quota 3.975. Al rialzo, il primo target è il l massimo storico segnato di recente a 4.000 punti, successivi target indidividuabili poi in area 4.200/250. Attenzione però: l’eventuale cedimento del sostegno a 3.910 punti, dove ora transita la media mobile a 21 sedute, innescherebbe una correzione con target a 3.820 prima e 3.760 poi.
Articolo a cura di Gianluigi Raimondi
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