Mercati decorrelati e yen debole. Il punto sul mercato Forex

Finanza Operativa Finanza Operativa - 18/02/2015 11:56

Mercati totalmente decorrelati con Borse nuovamente sui massimi e materie prime che continuano a mostrare disallineamenti di movimenti tra oro (ancora sotto pressione) e petrolio, molto volatile e di fronte a continui cambiamenti di rotta di brevissimo periodo. Sul valutario ieri abbiamo assistito a tentativi non riusciti di rottura a rialzo dell’euro contro il dollaro, a lievi tentativi di ripresa della sterlina tornata poi ai livelli di partenza ed a un UsdJpy che, dopo aver rotto la parte alta della congestione di brevissimo periodo studiata, ha tentato delle estensioni rialziste grazie alla vendita di yen che ha accompagnato l’acquisto di borse, l’unica vera correlazione ancora esistente. Oggi alle ore 10.30 verranno rilasciate le minute della Bank of England che seguiremo con attenzione soprattutto dopo le parole rilasciate da Carney settimana scorsa, di cui abbiamo discusso nei giorni scorsi. Ci troviamo infatti di fronte ad una sterlina alla ricerca di una direzionalità precisa (non ancora trovata), una direzionalità che attualmente può essere ancora considerata come una correzione all’interno di un trend di medio periodo da considerare ancora come discendente e sarà interessante analizzare la reazione del pound di fronte a quanto contenuto all’interno dei report della BoE, soprattutto nel momento in cui dovessero venire comunicate delle novità. Ci aspettiamo votazioni per 9-0 sul mantenimento dei tassi a 0.50% e presteremo attenzione a qualsiasi novità contenuta negli statement in quanto, se dovessero spolverarsi dei toni dovish da parte del Board il pound potrebbe tornare a soffrire già dalla giornata di oggi. In caso contrario, dopo la mancata reazione ieri sulla pubblicazione di un CPI ancora in calo a 0.3% (contro un precedente 0.5%, in calo dall’1%), potremmo muoverci alla ricerca delle resistenze più importanti, passanti tra 1.54 ¾ e 1.55 ¼.

Eur/Usd Le strategie difensive intraday che vedevano delle possibili accelerazioni verso 1.1425 e 1.1445 in caso di superamento rialzista di area 1.1395 hanno portato a buoni risultati, con lo scenario studiato su un 4 ore che non è andato a realizzarsi e che dunque non ha permesso delle vendite di euro all’interno delle aree di resistenza viste. Continuiamo a seguire l’impostazione principale a 4 ore, dove è possibile individuare un’area statica di resistenza passante tra 1.1460 e 1.1535 all’interno della quale potrebbe essere possibile valutare degli acquisti incrementali di dollaro americano nel caso in cui dovessimo assistere al raggiungimento dell’area con stocastico in ipercomprato, con l’idea che ritorni sopra 1.1555 potrebbero lasciare spazio a tentativi di accelerazione verso 1.16 ¼. Nel momento in cui i prezzi dovessero approfondire a ribasso sotto area 1.1365 con stocastico orario non ancora in ipervenduto e quello a 4 ore girato a ribasso il mercato potrebbe tentare delle accelerazioni verso 1.1335 e 1.1315, tenendo conto che in caso di ritorno sopra area 1.1385 (operativamente una decina di punti di tolleranza sembrano d’uopo) si potrebbero ripuntare i target difensivi visti ieri.

Usd/Jpy Rottura a rialzo avvenuta per UsdJpy, con estensioni che hanno superato gli ordini di volatilità stimati in 30/40 punti, raggiungendo i target e superandoli. Siamo ora di fronte ad una situazione di studio che suggerisce di evitare di pensare ad acquisti di dollaro in limit a causa della lontananza delle aree di supporto principali, che passano tra 118.00 e 118.25. L’idea di seguire il mercato prestando attenzione ad eventuali ripartenze dei prezzi, da sfruttare in caso di rottura a rialzo di area 119.45 potrebbe essere intelligente, con i prezzi che se dovessero superare il primo scoglio passante per 119.60 potrebbero tentare delle estensioni verso 120 figura e 120.25.

Gbp/Usd Sterlina non molto pulita tecnicamente ma che ha tentato delle ripartenze verso i target principali studiati ieri, raggiunti soltanto in parte prima di un ripiegamento che ha mantenuto i prezzi comunque sopra i supporti di breve periodo. L’idea è quella di lasciare sfogare i prezzi prima di decidere qualsiasi tipo di operatività, seguendo le aree che passano tra 1.5315 e 1.5295 come potenziali supporti dove eventualmente valutare acquisti di pound in caso di stocastico a 4 ore in ipervenduto, tenendo conto che in caso di approfondimento ribassista oltre 1.5275 il mercato potrebbe tentare delle estensioni verso 1.5240 e 1.5210. Nel momento in cui dovessimo assistere a ripartenze dirette oltre area 1.5385 potrebbe essere possibile riconsiderare i target di ieri, passanti per 1.5400, 1.5415 e 1.5435.

AudUsd Situazione tecnica che non cambia sull’australiano, dove siamo ancora in attesa di potenziali raggiungimenti di area 0.7850 / 0.7875, dove eventualmente iniziare a valutare potenziali acquisti di dollaro americano, con l’idea che rotture a rialzo di area 0.7885 potrebbero condurre a tentativi di accelerazioni verso area 0.7930 (a causa del fatto che sono stati formati minimi crescenti e massimi crescenti, che avvalorerebbero lo scenario difensivo impostato). Approfondimenti diretti sotto area 0.7775 potrebbero condurre a tentativi di estensione verso 0.7740 che se dovesse essere raggiunto con uno stocastico a 4 ore lontano dall’ipervenduto potrebbe suggerire eventuali tentativi di estensione verso 0.7690.




di Matteo Paganini, analista di Fxcm
Fonte: www.finanzaoperativa.com

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